Attualità

Acque dà 800mila euro alle famiglie in difficoltà

Contributo straordinario a disposizione delle amministrazioni comunali. Va ad aggiungersi ai fondi per le utenze deboli

Giuseppe Sardu, presidente Acque

Lo scorso 13 maggio il Consiglio di Amministrazione di Acque gestore idrico del Basso Valdarno, ha approvato un contributo straordinario di quasi 800mila euro a fondo perduto per le amministrazioni comunali del territorio servito. Si tratta di una donazione – che non graverà sugli utenti e sulle bollette.

Inoltre, fondi destinati ogni anno alle utenze deboli sono stati erogati per aiutare le famiglie e le imprese in difficoltà.

Questa disponibilità aggiuntiva servirà ai Comuni per sostenere le famiglie impossibilitate al pagamento delle bollette o per altre esigenze di natura economica e sociale. Le somme saranno distribuite a ciascun comune nel giro di pochi giorni.

Il crescente finanziamento dei fondi destinati alle utenze deboli e la tariffazione basata sul numero di componenti il nucleo familiare – spiega Giuseppe Sardu, presidente di Acque hanno introdotto forme di perequazione e maggior equità nell’accesso al servizio idrico. Ma la fase che stiamo attraversando è di eccezionale criticità e abbiamo ritenuto giusto fare la nostra parte mettendo a disposizione dei nostri comuni, ulteriori 800mila euro. Con questa misura aggiuntiva, Acque vuole tentare di dare una mano e subito, senza i tempi tecnici previsti dai bandi per l’accesso ai bonus idrici”.

La scelta si va ad aggiungere al più ampio programma a sostegno del territorio, dei fornitori, dei cittadini e dei dipendenti delineato sin dall’inizio dell’emergenza: dall’introduzione immediata e su vasta scala dello smart working per i dipendenti delle aree amministrative, alle gare e agli appalti svolti completamente online; dalla prosecuzione senza ritardi degli interventi e dei programmi di investimento, alla campagna di solidarietà a favore degli ospedali toscani; la posticipazione delle scadenze delle bollette e la “rateizzazione lunga”