Cronaca

Truffe, sventati altri casi in Valdelsa

​La polizia impegnata nel contrasto al crimine. Altre tre misure di prevenzione sono state emesse dal questore di Siena Maurizio Piccolotti

Sono tre le proposte dei provvedimenti da parte dei carabinieri a seguito di alcuni reati per il quali i destinatari erano stati denunciati.

Tutti e tre riguardano il territorio valdelsano.

Un primo divieto nel Comune di Radicondoli, in provincia di Siena, è stato emesso nei confronti di un 28enne di origini campane denunciato per coltivazione illecita di stupefacenti. Su di lui già pendevano reati contro il patrimonio.

E' stato allontanato dal territorio per tre anni, in quanto ritenuto socialmente pericoloso.

Le altre due misure di prevenzione, invece, sono state disposte nei confronti di due uomini, di 47 e 25 anni, padre e figlio, denunciati per tentata truffa in concorso.

Il reato era stato denunciato lo scorso 13 Settembre a San Gimignano, ai danni di un’anziana signora.

Truffa che era stata architettata al telefono dai due che si erano finti rispettivamente avvocato e carabiniere.

L'anziana che aveva capito che qualcosa non quadrava li aveva denunciati.

Oltre alla denuncia penale è scattato il provvedimento di allontanamento del Questore di Siena per entrambi, con divieto di ritorno per tre anni nel Comune di San Gimignano.