Cronaca

"Forte la risposta dello Stato"

Il Prefetto Saccone sulla vicenda della Securpol. Le auto ritrovate erano state rubate a Potenza e Bari

Le auto ritrovate nel Comune di Monteriggioni usate dai banditi per l'assalto alla sede della Securpol di sabato mattina ha confermato ancora una volta che siamo di fronte ad un commando che ha studiato nei minimi particolari ogni mossa da compiere. Le auto, tutte rubate nel sud Italia, tra le province di Potenza e Bari, erano dunque state abbandonate in un bosco poco distante dal luogo della rapina. Segno evidente che probabilmente i banditi aveva studiato a tavolino anche il piano della fuga se qualcosa fosse andato storto. Un punto, questo, sul quale il Prefetto di Siena Renato Saccone, ha voluto ribadire il concetto che il fatto che il commando non ha portato a termine la propria impresa criminale è per la tempestività di intervento delle forze dell'ordine: “Non è vero che qualcosa è andato storto ai criminali, la risposta dello Stato è stata forte". Confermato il fatto che l'azione paramilitare svolta a Colle non è stata fatta contro il territorio ma con l'obiettivo preciso dei 12 milioni custoditi all'interno del caveau.