Attualità

Funghi, quaranta intossicati

Caduti nel vuoto gli appelli dell'azienda sanitaria di non consumare spore di cui non si conosce la qualità

A nulla sono valsi gli appelli dei micologi dell’Azienda USL7 di Siena, che da anni gestiscono gli sportelli del centro per il riconoscimento dei funghi visto che fino ad adesso sono oltre 40 le persone intossicate.

“Eppure la campagna di sensibilizzazione - si legge in una nota dell'azienda sanitaria locale - si ripete da oltre un decennio e dal 1 settembre al 31 dicembre, i centri di riconoscimento funghi delle quattro zone socio sanitarie, tra cui quella di Poggibonsi, sono a disposizione dei raccoglitori. L’intento è quello di evitare che i cittadini corrano inutili rischi, considerato il fatto che ogni anno decine di persone vengono ricoverate in ospedale per intossicazione o avvelenamento causato dal consumo di funghi non commestibili o addirittura tossici”. Come, inevitabilmente, è avvenuto anche quest’anno. Pensare che il servizio di consulenza micologica è completamente gratuito ed è seguito dagli ispettori micologi dell’AUSL 7 in orari definiti e, dietro appuntamento telefonico, il controllo dei funghi può avvenire, sempre gratuitamente, in altri giorni e orari da concordare con gli operatori.

Per quanto riguarda Poggibonsi è sempre attivo il centro di Via della Costituzione 30, aperto il lunedì dalle 11.30 alle 13 (0577 994027-028)