Cronaca

Gang dei furti, si costituisce latitante

Faceva parte della banda che aveva messo in atto numerosi furti in Toscana e in Valdelsa

Era sfuggito alla cattura di pochi giorni fa portata a termine dai Carabinieri, nell’operazione che si era conclusa con l’arresto di dieci albanesi, taglialegna e boscaioli, uomini di campagna, che avevano imperversato in Toscana e anche in Valdelsa con spaccate e furti di vario genere, soprattutto di slot machine e di attrezzi da lavoro presso aziende agricole, ma anche in appartamenti o di auto custodite in garage, con tanto di chiavi lasciate imprudentemente inserite nell’apposito quadro del cruscotto. Veicoli coi quali venivano poi compiute le incursioni delittuose. Il penultimo uomo della gang ha deciso di costituirsi presso la Stazione Carabinieri di Castelfiorentino, dove si è presentato ieri in compagnia del proprio avvocato. Si sentiva braccato e non voleva correre dei rischi. Fare il latitante ha dei costi che evidentemente non erano più sostenibili, per cui l'albanese ha scelto il male minore, contando anche sul fatto che un gesto di buona volontà in Italia può esser ben considerato da un Giudice. C. S., albanese classe 1991, si è arreso. All’appello manca ora solo un ultimo responsabile che però si trova da tempo in Albania ed al momento non può essere catturato, se non in virtù di accordi diplomatici fra Italia e Albania. Nel frattempo, convalidati tutti gli arresti, si sono svolti anche diversi interrogatori di garanzia, con conseguenti conferme delle misure cautelari in carcere o agli arresti domiciliari per uno dei soggetti.