Attualità

Geotermia, il Comune spiazza tutti

Ordinanza del sindaco di Casole che ferma i lavori di Magma Energy per la trivellazione del sottosuolo

Picchetti, fili e strani aggeggi: tutto installato da parte di Magma Energy per effettuare gli studi propedeutici alla ricerca geotermica per la trivellazione del sottosuolo e per portare a termine il progetto che va avanti da anni riguardo l'energia alternativa. Il tutto grazie all'autorizzazione della Regione Toscana che ha dato il via libera ai tecnici della società di poter intervenire sui terreni in maniera coatta, anche senza permesso dei diretti proprietari. Da qui, assieme ad una serie di proteste che vanno avanti da mesi sull'opportunità o meno di portare avanti un progetto del genere in questa zona, la decisione del Comune di Casole che scende in campo assieme ai cittadini in questa singolare battaglia: ordinanza per fermare i lavori di Magma Energy. La motivazione? Cantiere non in sicurezza. I tecnici avrebbero e starebbero operando in zone di territorio a rischio per gli stessi operatori, cioè a bordo di strade dove la vegetazione è alta perchè la Provincia di Siena non ha effettuato il taglio e quindi a rischio visibilità, oppure all'interni di campi dove la stessa vegetazione è così secca da mettere a repentaglio la sicurezza degli operatori a causa di possibilità di incendio. 

Magma Energy ha incassato il colpo, adducendo considerazioni disparate, tra le quali di aver investito oltre dieci milioni nel progetto, così come di aver proceduto secondo le norme. Ma tant'è che la mossa del sindaco per il momento ha spiazzato tutti. In attesa che qualcuno decida in maniera definitiva sulla questione.