Anche due bambini sono finiti all'ospedale per l'intossicazione da funghi in Val d’Elsa.
I casi si sono moltiplicati nel giro di poche settimane.
Funghi per lo più raccolti da appassionati nei boschi circostanti.
Da ciò che è emerso la causa principale di intossicazione è stata determinata dal consumo del cosiddetto fungo dell’olivo Omphalotus olearius.
Questa tipologia di funghi ha un aspetto simile alle giallarelle ed è molto facile poterli scambiare.
Altri casi di intossicazione sono stati causati dal fungo ordinale grigio. Per questo gli esperti dell’ispettorato micologico sconsigliano vivamente la raccolta e il consumo.
La raccomandazione è di mangiare solamente funghi di cui si è assolutamente certi della commestibilità. I bambini non dovrebbero mangiarli assolutamente perchè il fungo è un alimento comunque tossico e poco digeribile.
Il riconoscimento dei funghi è infatti un servizio gratuito dei centri di controllo micologico dell’Usl Toscana sud est, attivi a Siena, Poggibonsi, Torrita e Abbadia S.Salvatore.