Cronaca

Pestaggio a sangue alla Fortezza

Quattro minorenni seguono un coetaneo a passeggio con la fidanzata e lo picchiano: sono tutti minorenni

È stato un vero incubo il pomeriggio di ieri per un sedicenne di Poggibonsi: salito a bordo dell’autobus per Siena in compagnia di una sua amica, con l’intenzione di fare una passeggiata dalle parti della fortezza medicea. Non aveva però fatto i conti con quattro coetanei che sono saliti sullo stesso autobus alla fermata di Colle. Durante il viaggio sono cominciate le angherie gratuite nei suoi confronti: vessazioni e insulti sono proseguiti poi anche lungo il percorso dalla fermata dell’autobus sino alla fortezza dove i quattro erano poi passati alle vie di fatto. Una volta nel parco i quattro ragazzi sono passati alle vie di fatto: un pestaggio in piena regola davanti agli occhi della ragazza terrorizzata e impotente. In soccorso del ragazzo, poco dopo, è intervenuto un anziano senese che si trovava nel parco pubblico per fare jogging e che ha chiamato il 112. Nel giro di pochi istanti una pattuglia a piedi della Stazione Carabinieri di “Siena Centro” è intervenuta sul posto e ha chiesto l’ausilio di un’ambulanza del 118,  visto che il ragazzo vomitava e sputava sangue. I militari hanno raccolto le prime indicazioni sull’identità dei responsabili di quella selvaggia aggressione, che nel frattempo si erano allontanati, si tratterebbe di quattro poggibonsesi, di origine non autoctona, alcuni dei quali, nonostante la giovane età, già in passato si erano resi protagonisti di episodi non esattamente edificanti, per i quali erano stati denunciati alla magistratura competente. Si attende ora che il ragazzo picchiato venga dimesso dall’Ospedale di Siena, dopo tutti gli accertamenti diagnostici necessari, per la verifica di eventuali danni fisici di rilievo, affinché possa riconoscere gli aggressori mediante una individuazione fotografica e affinché i suoi genitori possano procedere a querela nei confronti dei responsabili dell’ignobile episodio. Una prima nota è stata inviata dai militari dell’Arma alla Procura dei Minori di Firenze e con ogni probabilità i prossimi accertamenti condurranno all’identificazione di tutti i personaggi coinvolti nella vicenda. I giorni di prognosi assegnati dal nosocomio senese saranno fondamentali e potranno forse condurre ad una procedibilità anche d’ufficio, per un pestaggio che non trova precedenti nel recente periodo e sul quale dovrà poi pronunciarsi la magistratura inquirente e giudicante.