Politica

Variante Ok al quarto tentativo

Burresi (PD): "Dotare la città di strumenti certi e fondati sull'equità, chiediamo aiuto alle altre forze politiche"

"Un ulteriore passo avanti che riguarda nello specifico alcuni contenuti legati alla variante semplificata approvata nei mesi scorsi. Una parte della variante era stata rinviata, proprio per la volontà amministrativa di raccogliere in maniera estensiva una osservazione giunta”: lo ha detto il presidente della Commissione Ambiente e Territorio, Mauro Burresi riguardo all'esito dell'ultimo consiglio comunale, seduta nella quale era in programma l'adozione della Variante al Regolamento Urbanistico per la zona dei Fosci, al centro di numerose polemiche da parte delle forze politiche di opposizione.

“L’obiettivo – ha voluto comunque ribadire Burresi - è quello di dotare la città di strumenti certi e fondati sull’equità. Il percorso è stato ed è complesso e faticoso ma anche inevitabile in quanto attiene a tematiche centrali per la nostra città e, nel caso specifico, relative all’area industriale dei Fosci”. La variante stralcio è stata adottata dal Consiglio Comunale in seguito ad una documentazione integrativa trasmessa dall’ufficio che ha ovviato ad un errore materiale su una tabella riassuntiva, come fatto emergere dall’opposizione.

“L’adozione è un risultato importante – ha detto ancora Burresi – raggiunto con un impegno lungo e finalizzato a giungere ad una più ponderata definizione della variante, anche in virtù di un quadro normativo che è profondamente mutato e che evolve continuamente”.

Un percorso che seguirà comunque altre tappe e per il quale l'esponente Pd chiede l'aiuto anche della altre forze politiche: “Il nostro impegno che auspichiamo sia condiviso da tutte le forze politiche, è quello di completare nel miglior modo questo iter, per avviare la fase in cui declineremo le disposizioni strategiche del Piano Strutturale negli strumenti operativi. Crescita, sviluppo, qualità, sostenibilità sono i nostri obiettivi e li perseguiremo ricercando certezza ed equità degli strumenti e nel rispetto delle norme che tutelano la comunità e la città”.