Politica

Voto antifascista, Forza Italia lascia l'aula

Ordine del giorno sul 70esimo della Liberazione, con polemiche. Applauso del Pd al Movimento 5 Stelle

I gruppi consiliari di Certaldo del Partito democratico e “Con Giacomo Cucini per Certaldo” hanno voluto commentare l’esito del voto su un ordine del giorno nella seduta del consiglio comunale di mercoledì scorso: “L’ordine del giorno richiamava il principio dell’antifascismo e il valore storico, politico e culturale della Resistenza contenuti all’interno delle nostre leggi regionali e base fondamentale della nostra stessa Costituzione. Il testo si chiudeva poi con un rinnovato impegno da parte del nostro Consiglio comunale a conservare il divieto di ricostituzione del disciolto partito fascista, così come sancito nella XII disposizione finale della Costituzione, e con il pieno sostegno a tutte le iniziative istituzionali organizzate sul territorio per il 70esimo anniversario della Liberazione”. Un incipit di particolare rilievo che ha voluto sottolineare come l'ordine del giorno abbia toccato determinate corde, pur non senza qualche nota polemica: “Ci siamo molto stupiti del fatto che, al netto di eventuali assenze dichiaratamente personali tra i vari gruppi al momento della discussione, il gruppo di Forza Italia abbia abbandonato l’aula senza prendere parte né alla discussione né alla votazione di tale ordine del giorno. Assenza da leggersi evidentemente in chiave tutta politica, dal momento che il consigliere Ciampolini ha fatto in tempo poi a rientrare per astenersi senza motivazioni dichiarate sull’ordine del giorno successivo di solidarietà alle vittime del Mediterraneo presentato sempre dal Presidente del Consiglio comunale e partecipando regolarmente alla parte finale della seduta consiliare”. Una presa di posizione imporyante che mette in risalto una precisa scelta da parte dell'opposizione: “Ci fa piacere invece che il gruppo del Movimento 5 Stelle abbia votato favorevolmente ad entrambi gli ordini del giorno, nonostante l’alleanza in Europa del movimento di Grillo con la destra nazionalista e xenofoba di Nigel Farage sancita circa un anno fa dalle consultazioni on line tra gli iscritti”.