Foti: «Proteste all'università contro accordi con Israele? Era meglio mandarli a zappare»

Attualità domenica 06 dicembre 2020 ore 22:56

Al centro di un progetto per smartworkers

Il paese è stato scelto come location per dirigenti e lavoratori da remoto, che potranno trovare le condizioni ottimali per un lavoro a distanza

CASOLE D'ELSA — Casole parte integrante del progetto pilota di Giacomo Bracci.

Si tratta del progetto @Anima, la start-up che offre pacchetti all inclusive che comprendono: appartamenti, accesso al co-working comunitario del borgo, servizi di lavanderia e pulizia, e-bike, e altro ancora.

Gli smartworkers, reti di comunità, learning center, potranno trovare nel paese valdelsano la tranquillità e le condizioni ideali per il lavoro, per la concentrazione, senza stress.

Il tutto non necessariamente lontano dalla famiglia, ma anche insieme ad essa. Questo per evitare di trascorrere ore nel traffico urbano, nei rallentamenti delle grandi strutture, dove i cittadini si sentono numeri e dove non di rado nasce quella "brutta bestia" chiamata depressione.

Tra qualche mese partirà la piattaforma e Casole e San Casciano saranno paesi pilota per questo progetto, che proporrà pacchetti a dirigenti e operatori di smart working.

Giacomo Bracci è di padre fiorentino e di mamma belga ed ha operato 15 anni all'estero. Essendo manager per Salesforce a S.Francisco, azienda con oltre 70 mila dipendenti, ha creato un progetto veramente innovativo, che è stato accolto con entusiasmo a Casole, e in particolare dall'assessore Daniela Mariani e dal consigliere delegato Stefano Grassini.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI