Decoro urbano, tra emergenza e decenza

COLLE DI VAL D'ELSA — Tra i primi obiettivi dell'Amministrazione Comunale in queste prime settimane di mandato c'è sicuramente un lavoro di presa visione di tutto ciò che riguarda il decoro urbano. A prendersene cura l'assessore di riferimento, Alberto Galgani, che dopo varie riunioni con gli uffici e gli organi competenti interessati, ha potuto avere in mano una panoramica dettagliata della situazione attuale. “In prima battuta – ha commentato l'assessore Galgani – c'è stata una presa visione di ciò che è stato fatto fino ad adesso e di ciò che si potrà fare. In molte zone della città la situazione è letteralmente disastrosa, i mezzi sono pochi, ma questo settore, quello del decoro urbano, è da rimettere in sesto prima possibile”.

Le prime attività di questi giorni hanno riguardato la zona del Baluardo, del quartiere de Le Grazie e di Campolungo, oltre ad accorgimenti sull'illuminazione pubblica in Santa Caterina. In molti di questi casi il lavoro del cantiere è stato quello di tagliare l'erba e di rimettere in sesto alcune aree particolarmente in vista.

“C'è da pensare ai turisti, visto che in questo periodo Colle deve dare un biglietto da visita eccellente di ciò che può offrire – ha sottolineato l'assessore Alberto Galgani – ma dobbiamo pensare anche ai colligiani e alle zone residenziali che necessitano di particolari interventi. Per questo abbiamo cercato di mettere in piedi un piano di lavoro coordinato che rispondesse alle emergenze in maniera concreta, ma che coniugasse al tempo stesso interventi di natura estetica ma anche pratica”.

Come ha fatto capire l'assessore Alberto Galgani, dunque, molto lavoro è stato fatto, ma altri interventi dovranno essere effettuati nei prossimi giorni. Per questo, lo stesso assessore, ha voluto lanciare un appello alla cittadinanza: “In questo periodo e in questa situazione di emergenza - conclude Alberto Galgani – vorrei evitare inutili polemiche, per questo invito tutti i cittadini a rendersi utili alla causa. Basta fare una segnalazione al cantiere o direttamente agli uffici comunali di competenza per segnalare situazioni da rimettere a posto o emergenze da affrontare. Con l'aiuto di tutti possiamo riuscire in tempi brevi a ridare, nel possibile, una nuova immagine della città”.

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