Rifiuti e inciviltà, non si salva nessuno

Fenomeni identici a San Gimignano, Poggibonsi e Sovicille: sacchi di plastica, mobili e oggetti ingombranti abbandonati per strada

SAN GIMIGNANO — Sarà un brutto vizio o un'usanza ancestrale, ma è sicuramente maleducazione abbandonare mobili e divani per strada, anche se è un'abitudine troppo diffusa, pure in Valdelsa.

Tre episodi identici di abbandono di masserizie accanto a bidoni dell'immondizia, sono avvenuti a San Gimignano, Poggibonsi e Sovicille, ed emersi dai Social. Nel primo caso si tratta di oggetti di vario tipo e natura, sacchi di plastica e oggetti casalinghi immortalati da un utente del gruppo Facebook di San Gimignano, che ha causato lo sdegno di molti altri iscritti.

Nel secondo caso un grande divano è stato abbandonato sui bordi di una strada a Poggibonsi anch'esso ripreso da un utente del gruppo cittadino e anche in questo caso grande collera da parte degli altri utenti.

Proprio di oggi l'ennesimo episodio a Sovicille dove nel parco pubblico sono stati ritrovati e immortalati i resti di una cena a base di pizza in compagnia, segno che i fenomeni colpiscono anche i Comuni più piccoli.

Un fenomeno non sporadico, anzi molto frequente soprattutto in certe zone di periferia dove è più facile nottetempo scaricare rifiuti senza essere visti. L'introduzione delle fototrappole in alcuni cassonetti ha spostato il problema in altre zone. Le multe che hanno colpito i trasgressori hanno un effetto deterrente, ma limitato.

Le Amministrazioni stanno incrementando le iniziative di controllo coadiuvati dagli ispettori ambientali e attraverso spiegazioni e istruzioni alla cittadinanza, ma la battaglia sarà dura perché la maleducazione e il menefreghismo sono fattori che vanno combattuti in modo serrato.

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