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Politica giovedì 15 maggio 2014 ore 12:38

"Taglieremo le indennità di Sindaco e Giunta"

Michelotti lancia la sfida a Bussagli: "Perchè non vuole il confronto? Parla di rinnovamento, ma rappresenta i vecchi sistemi del Pd"

POGGIBONSI — "Il candidato Bussagli ed il PD rifuggono oggi il confronto con le altre liste, dopo averlo continuamente voluto e cercato nel periodo delle primarie . E' evidente che non basta scrivere la parola 'democratico' nel simbolo di un partito o professarsi tali, se poi i comportamenti non sono conseguenti. La concezione di partecipazione e confronto democratico di Bussagli e del Pd e' assai singolare".

Non usa mezzi termini e continua ancora a chiedere un confronto pubblico tra i candidati a sindaco Francesco Michelotti, della lista civica Insieme Poggibonsi. "E' altrettanto singolare - prosegue il candidato del movimento civico - che egli continui a proporsi come il nuovo e il cambiamento, quando sappiamo bene che rappresenta la perfetta continuità con le precedenti amministrazioni. Proprio sulla questione del rinnovamento vogliamo lanciare la sfida al Pd: se vinciamo noi, taglieremo a metà le indennità di Sindaco, assessori, consiglieri e membri delle partecipate del Comune".

Un guanto di sfida deciso e concreto, quello che propone Michelotti: "Noi sceglieremo i componenti della giunta in base alle competenze ed al merito, vogliamo gente che non risponde alle segreterie di partito, ma ai cittadini. Se vince Bussagli, quale sarà la composizione della giunta? Se dice di essere il nuovo, si impegni da subito coi cittadini a sostituire tutti i membri della precedente giunta: nessuno dovrà essere confermato. Il rinnovamento dovrebbe passare dalla scelta delle persone che compongono la classe dirigente .Bussagli sostituirà tutti i precedenti o ha già promesso ruoli e deleghe ai vari esponenti del Pd? Purtroppo il Pd e' un 'congresso permanente' e le elezioni servono a sistemare i loro problemi interni, anteponendole alle questioni irrisolte della città . Anche stavolta siamo certi che prevarranno le vecchie logiche spartitorie per accontentare tutti e per garantire la perfetta continuità con le giunte Rugi-Coccheri, di cui Bussagli e' stato fedele sostenitore".

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