Poca acqua nelle gore

Sporcizia e tanto verde hanno suscitato un dibattito sulle canalizzazioni medievali, la cui portata sembra scesa

COLLE VAL D'ELSA — Poca acqua nelle gore, le quali sono letteralmente "invase" dalla vegetazione in più punti.

Si tratta del grido di allarme di alcuni cittadini, i quali dal vivo in piazza, ma anche sui social, stanno discutendo di uno dei beni più antichi di Colle, le gore, orgoglio di una città laboriosa fin dal medioevo.

"Che sia chiuso il Callone Reale a San Marziale o altri calloni?" è uno dei commenti che si sente dire più frequentemente.

"Da quando è stata data in gestione a una società che sono iniziati i guai - la secca replica di Laura Comi, presidente di Italia Nostra - la stessa che vuole mandare avanti il progetto del Tubone".

Secondo altri "esperti popolari" ogni anno c'era la rimontatura della gora, motivo per cui si toglieva l'acqua per procedere poi alla ripulitura.

Le preoccupazioni sono tuttavia rivolte prevalentemente al progetto dell'idroelettrico, per cui tanti cittadini chiedono spiegazioni, non sapendo da cosa dipenda il calo del flusso d'acqua.

Emozioni, constatazioni, forse anche suggestioni. Ma tutti dati che ci fanno capire quanto il fiume Elsa e le sue gore siano importanti per i colligiani.

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