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Attualità mercoledì 22 luglio 2015 ore 15:59

Cantieri Sociali, nuova idea del Comune

Progetto approvato dalla Giunta Comunale

Progetti per costruire occupazione, assistenza e coesione tra i cittadini con un occhio di riguardo al bene pubblico



SAN GIMIGNANO — Un programma pluriennale di inclusione sociale e lotta alla disoccupazione con il coinvolgimento diretto di cittadini e associazioni di volontariato del territorio. E’ “Cantieri sociali”, il progetto per la costruzione di una comunità consapevole redatto dall’amministrazione comunale di San Gimignano per combattere la congiuntura economica, i pregiudizi e le incomprensioni che rischiano di far regredire la società ad una condizione di esclusione sociale, di discriminazione e di isolamento delle persone percepite come diverse. Il progetto prevederà una spesa complessiva di circa 30mila euro impegnati in due anni e si rivolge a soggetti singoli e associazioni, che operano o hanno desiderio e necessità di impegnarsi in attività volontaria o lavorativa, di utilità sociale e pubblica.

Il progetto è composto da quattro finalità: inclusione sociale e contrasto alla povertà, patto di cittadinanza attiva, principio di uguaglianza e sostegno dei diritti della persona, solidarietà sociale. Cinque invece le azioni che verranno intraprese: sostegno all’occupazione tramite un bando per il lavoro occasionale di tipo accessorio da retribuire tramite voucher, patto di cittadinanza attiva con un bando rivolto alle associazioni del territorio affinché presentino proposte di intervento finalizzate alla cura e alla gestione di beni immobili pubblici come aree verdi, luoghi storici o percorsi pedonali, volontariato per l’integrazione attraverso attività rivolte a migranti e profughi, messa alla prova e altre misure di lavoro di pubblica utilità non retribuito e a favore della collettività, “Fuori” dal carcere per misure volte al sostegno del reinserimento detenuti anche in questo caso attraverso lavori di pubblica utilità e altre attività da realizzare anche all’interno del carcere di Ranza.

“Non sono previsti oneri a carico del Comune per il pagamento di compensi alle persone – ha tenuto a precisare l’assessore alle politiche sociali del Comune di San Gimignano Ilaria Garosi – poiché i soggetti interessati offriranno la propria opera e collaborazione a carattere di volontariato, con eccezione dei progetti rivolti a giovani e disoccupati con la finalità di creare occasioni lavorative. Il Comune metterà a disposizione gli strumenti tecnici, i beni mobili e immobili occorrenti alla buona riuscita delle singole azioni. La sfida è quella di creare una rete sociale all’interno della quale costruire un cantiere dove si elaborano e si realizzano progetti che hanno il duplice scopo di far crescere culturalmente le persone e di fornire utilità e vantaggi al territorio creando così le condizioni per elevare il grado di qualità della vita”.


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