Attualità sabato 18 aprile 2015 ore 14:43
Casa di Chesino, area per nuove imprese

Grazie ad un finanziamento della Regione verrà riqualificata la struttura per l'avvio di attività di giovani imprenditori
POGGIBONSI — La Casa di Chesino apre all’imprenditoria giovanile e diventa una “start up house”: un luogo in grado di ospitare imprese giovani e innovative a cui saranno destinati spazi attrezzati e un contesto economico vantaggioso nell’ambito di un progetto della Regione Toscana che intende favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità attraverso la messa a disposizione di spazi ed immobili pubblici adeguatamente attrezzati. E' per questo che il Comune di Poggibonsi, cofinanziando lavori di adeguamento di spazi inutilizzati del patrimonio immobiliare pubblico, ha messo a disposizione parte della Casa di Chesino.
E’ stato infatti approvato dalla Giunta il
progetto esecutivo per adeguare l’edificio in questione,
attualmente inutilizzato, e che fino al 2013 ha ospitato la
biblioteca comunale.
“Una opportunità da non perdere – ha
spiegato il Sindaco David Bussagli - per dare gambe al progetto di
sostegno alle imprese giovani, mettendo loro a disposizione strutture
pubbliche idonee come la Casa di Chesino che è un edificio che ha
tutte le caratteristiche per aprirsi anche a questo nuovo utilizzo.
Creare un contesto favorevole alle start up è uno degli obiettivi
che ci siamo posti, è un modo per sostenere l’attività delle
giovani imprese con gli strumenti a nostra disposizione”.
Per
rendere idonei i locali della Casa di Chesino servono prima di tutto
interventi di adeguamento: il progetto prevede l’utilizzo di parte
del piano terreno e del primo piano dove saranno ricavati sei moduli
per ufficio, una sala riunioni, spazi in comune, servizi igienici.
Tutti spazi variabili dai 23 ai 29 metri quadri, autonomi negli
ingressi e nelle uscite. Saranno necessari lavori di sistemazione e
di adeguamento. Sarà sistemato il percorso esterno in chiave di
abbattimento delle barriere architettoniche, ci saranno da fare nuove
tubazioni e altro.
Il progetto prevede che per il momento
alcuni spazi restino a disposizione dell’Amministrazione per altri
utilizzi. Complessivamente il costo è di 45mila euro di cui il
finanziamento chiesto in Regione è pari all’ottanta per cento.
“Attendiamo gli esiti del finanziamento e, se
positivi, procediamo all’intervento e quindi al bando per assegnare
gli spazi”, ha precisato il sindaco Bussagli
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