Attualità sabato 08 febbraio 2020 ore 11:46
Un milione di euro per le fasce deboli
Minori, disabili e anziani i destinatari dei servizi messi in campo dal Comune. Trentanovi: “Risposta puntuale ai bisogni del territorio”
BARBERINO TAVARNELLE — Un milione di euro. E' quanto ha messo in campo il Comune per interventi sul sociale, destinati alle fasce più fragili della popolazione. Nello specifico oltre 350mila euro sono finalizzati al supporto agli over 65, circa 200mila euro rispondono ai bisogni della disabilità, 175mila sono destinati ai minori, 40mila offrono un sostegno alle politiche della casa e circa 7mila alle violenze di genere.
“Riteniamo che la condizione disagiata o le difficoltà economiche e sociali di una famiglia, la presenza di un handicap all’interno di un nucleo – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Trentanovi - non si debbano tradurre in una forma di esclusione sociale. Stiamo lavorando nella direzione esattamente contraria. Il percorso intrapreso con la Asl e gli altri comuni del Chianti è volto a potenziare i servizi sociosanitari e gli accordi di confine. L’obiettivo è quello di rispondere in maniera puntuale ai bisogni, dopo aver analizzato le effettive criticità e le richieste dei cittadini presi in carico dai nostri uffici, grazie anche alla rete di collaborazione prestata dalle realtà associative che operano nel volontariato”.
I servizi dedicati ai minori sono volti alla tutela e al sostegno dei più piccoli in difficoltà, affiancati nel loro percorso di crescita con azioni di orientamento e supporto sociale alle famiglie e interventi scolastici ed extrascolastici. In particolare, si legge in una nota dell'amministrazione, "Il Comune promuove e realizza interventi educativi con l’intento di supportare minori e famiglie che necessitano di una guida nella socializzazione e presentano difficoltà comportamentali o di apprendimento scolastico. Il supporto extrascolastico è realizzato sia con interventi educativi professionali individuali al domicilio per un sostegno metodologico allo studio, sia nella dimensione di gruppo. Nella realizzazione di tutte queste attività di supporto didattico il Comune si avvale dell'apporto dei giovani volontari del servizio civile nazionale e regionale. Il sostegno per l’apprendimento didattico è rivolto ai bambini che frequentano la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e la scuola secondaria di secondo grado. Nei territori dell’Unione comunale del Chianti fiorentino è attivo il primo tavolo operativo che agisce con grande professionalità sul disagio dei minori, costituito da rappresentanti e tecnici delle amministrazioni comunali e degli Istituti comprensivi del territorio, per la gestione condivisa delle problematiche degli studenti legate alla dimensione scolastica. Il protocollo unisce gli obiettivi dell’Unione e delle direzioni didattiche allo scopo di coordinare gli interventi di prevenzione, inclusione sociale e scolastica e riduzione del disagio a favore di minori a rischio". Info: Segretariato sociale Distretto socio-sanitario a Tavarnelle.
“Una particolare attenzione del Comune nel campo della disabilità - prosegue la nota - è dedicata al Centro di socializzazione al quale destiniamo una parte consistente del bilancio comunale. 90mila euro è la risorsa finalizzata al sostegno delle persone con diverse abilità che necessitano di uno specifico supporto. Prezioso anche il supporto delle associazioni che operano nel volontariato e si dedicano da anni alla realizzazione di attività e laboratori creativi e legati all’interazione sociale e di particolari iniziative finalizzate alla sensibilizzazione nel tessuto sociale".
"La spesa del Comune a sostegno del mondo degli anziani - conclude l'amministrazione- è la più consistente e destinata alla copertura finanziaria di molteplici attività. Il punto Insieme è lo sportello che consente l’accesso ai servizi tra cui l’assistenza domiciliare, il contributo alle famiglie/assistente familiare, il Centro Diurno, l’Inserimento Temporaneo o Definitivo in RSA. E’ attivo per sostenere cittadini non autosufficienti e i loro familiari che richiedono l'attivazione di servizi, erogati sulla base di un progetto assistenziale personalizzato redatto dall'Unità di Valutazione Multidisciplinare. L’assistenza domiciliare è finalizzata a promuovere e mantenere l'autonomia dell'anziano, alleggerire il carico assistenziale dei familiari, facilitare la vita di relazione, l'inserimento sociale e la permanenza nel proprio ambiente di vita. Tra i servizi dedicati ci sono anche la teleassistenza e il telesoccorso, le prestazioni economiche che necessitano di un aiuto temporaneo".
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