Politica mercoledì 04 giugno 2014 ore 09:25
"Co2, diciamo no: ma abbiamo alternative"

Giacomo Cucini guarda al futuro: "Un parco fluviale nell'area interessata. Ci lavoreremo con Barberino e San Gimignano in sintonia con la Regione"
CERTALDO — Giacomo Cucini, candidato Pd al ballottaggio di domenica 8 giugno a Certaldo, interviene sul tema della CO2 : "In linea con la netta posizione di contrarietà ribadita più volte dal Pd Certaldo in diversi documenti ufficiali, ribadisco il mio pieno impegno a contrastare con ogni mezzo previsto dall’azione politica e normativa a nostra disposizione l’iniziativa della Life Energy, riguardo al progetto di estrazione Co2 in area San Paolo. Su una cosa però voglio essere più che mai chiaro: noi non siamo solo quelli del no. Noi abbiamo una prospettiva alternativa e omogenea, del tutto incompatibile ad un progetto di estrazione CO2".
Cucini spiega così la sua proposta: "Secondo il vigente regolamento urbanistico del Comune di Certaldo, l’area del progetto di estrazione mineraria ricade all’interno di un ambito a prevalente funzione agricola del sistema dell’Elsa, interessato, conformemente a quanto disposto dal piano territoriale di coordinamento provinciale da puntuali salvaguardie atte a tutelare le aree per il reperimento di parchi e riserve di interesse locale. A tale proposito, il progetto di parco fluviale, proposto congiuntamente da Pd Certaldo, Pd Barberino Pd San Gimignano e sottoscritto dai candidati sindaco dei comuni interessati, nasce dalla volontà di replicare l’esperienza già avviata sul proprio territorio dal comune di San Gimignano, a partire dall’anno 2007, con l’inserimento di tale previsione all’interno del proprio piano strutturale".
"Un
parco fluviale inteso come sistema di percorrenze pedonali e ciclabili che - fa sapere ancora Giacomo Cucini -
fatte salve le attuali aree produttive, si ponga l’obiettivo culturale della
riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, la riduzione del rischio
idraulico, la tutela ed il miglioramento delle risorse ecologiche e ambientali,
lo sviluppo di attività economiche compatibili (come l’agricoltura, per fare un
esempio), la valorizzazione dell’intera area a fini ricreativi, sportivi ed
escursionistici".
"A questo progetto - continua Cucini - intendo lavorare
di concerto con i sindaci di San Gimignano Giacomo Bassi e di Barberino Val
d’Elsa Giacomo Trentanovi, nel quadro di un accordo sovra comunale, che prevede
anche la costituzione di un tavolo di coordinamento per meglio strutturare il
progetto di parco fluviale sul piano delle previsioni urbanistiche e sostenerlo
con forza di fronte alla Regione Toscana, insieme ai nostri consiglieri di
riferimento Marco Spinelli e Ivan Ferrucci, con i quali stiamo collaborando
strettamente. Continueremo poi a richiedere la modifica della legge regionale e
nazionale in materia, attraverso i nostri eletti in Regione e in Parlamento".
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