Spettacoli venerdì 28 marzo 2014 ore 15:12
Danza, la nonna al centro del palcoscenico

Nuovo progetto di Francesca Foscarini e Sara Wiktorowicz al Teatro dei Leggieri che hanno coinvolto alcune signore della città
SAN GIMIGNANO — La figura della nonna al centro di un progetto di danza sviluppato a San Gimignano. Domani alle 21,30 al Teatro dei Leggieri per la stagione “Leggieri d’Inverno”, le danzatrici e coreografe Francesca Foscarini e Sara Wiktorowicz presentano in prima assoluta la perfomance “Destroying Grandma”.
Un debutto (in collaborazione con la locale associazione Auser) che contiene il risultato del progetto di residenza creativa “Orizzonti Verticali”, tenutosi nella città turrita. Ingresso gratuito.
In particolare a San Gimignano hanno partecipato attivamente cinque signore, ovvero Iole Vichi Imberciadori, Maria Rosa Caponi, Maria Luisa Farsi, Marta Righi e Gigliola Giglioli.
La perfomance fa parte di "Once Upon a Time - Trilogy", una trilogia che si sviluppa a partire dalla figura della nonna. Donna che è stata nel suo passato: bambina, ragazza, madre ed infine, nel suo presente nonna, che guarda al suo passato con nostalgia per la consapevolezza di non poter più rivivere quella parte di vita, ma con dentro di sé un “avvenire in potenza” che si realizza attraverso la vita dei suoi figli e nipoti. L'unica nella società che racchiude l'intero ciclo della vita, con la funzione di tramandare e proiettare nel futuro parte di sé e che sembra incarnare perfettamente le tre dimensioni temporali: passato, presente e futuro.
Una co-produzione di Fondazione Fabbrica Europa, Giardino Chiuso/Orizzonti Verticali, Kilowatt Festival, Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, in collaborazione con Arteven, VAN Associazione Culturale.
Il progetto si compone di tre parti:
Grandmother solo – regia di Sara Wiktorowicz, creato con la performer
Francesca Foscarini. Wheel of
Motion: solo – regia di Dinanda
Luttikhedde, creato con la performer Sara Wiktorowicz. Destroying
Grandma: duo – regia e creazione di
Francesca Foscarini e Sara Wiktorowicz che sono anche in
scena.
"All'interno della
residenza – spiegano Francesca Foscarini e Sara Wiktorowicz - ci siamo
concentrate sulla seconda parte della trilogia: Destroying Grandma a partire
dagli assoli Grandmother e Wheel of Motion, cercando però di darne un colore
molto diverso. Per raccogliere altro materiale, che non fosse solamente
personale, abbiamo intervistato alcune nonne residenti nei Comuni in cui si
sono svolti i progetti di residenza, condividendo con loro un piccolo
laboratorio di ricerca corporea con il metodo DanceAbility, al fine di far
emergere ricordi della loro vita passata. Abbiamo cercato di incorporare le
informazioni raccolte nella nostra ricerca".
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