Edilizia, agevolazioni in vista

Francesco Michelotti, della lista Civica Insieme Poggibonsi guarda al futuro: "Incentivi per chi costruisce o recupera in Classe A"

POGGIBONSI — "Per rigenerare la cittadina e liberare il centro abitato da quelle strutture fatiscenti e fabbriche dismesse, con lo scopo di una vera e propria rigenerazione ambientale, energetica e sociale, appare necessario applicare la nuova Direttiva europea sull’efficienza energetica ed i fondi strutturali 2014- 2020. Tutto ciò permetterebbe di ridisegnare il volto della nostra città rendendola più eco-sostenibile attraverso l'impiego di tecnologie costruttive innovative quali l'Energy Building, che consentono l'autosufficienza degli edifici dal punto di vista del consumo energetico, con conseguente risparmio di costi e di impatto ambientale". Sono questi gli intenti di Francesco Michelotti, candidato a sindaco della Lista Civica Insieme Poggibonsi al fine di sostenere il settore edilizio e per riqualificare dal punto di vista energetico il patrimonio edilizio esistente.

"Introdurremo incentivi quantificabili nella riduzione del 50 per cento degli oneri di urbanizzazione nel caso di nuove costruzioni in categoria A ed A+ - prosegue Michelotti - e del 20 per cento nei casi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica del patrimonio esistente. Verrà inoltre predisposto un elenco di professionisti qualificati in materia ed operanti nel nostro comune, che si renderanno disponibili ad effettuare una prima valutazione gratuita della fattibilità e dei costi degli interventi da attuare per migliorare le prestazioni energetiche dell’immobile". Non solo, Michelotti sembra intenzionato ad agevolare particolarmente questo settore: "Ridurremo da 10 mila Euro a cinquemila la soglia di rateizzazione degli oneri dovuti al Comune, e la possibilità, per importi superiori a cinquemila Euro, di dilazionare in sei rate di uguale importo con scadenze semestrali. Inoltre appare di fondamentale importanza mantenere l'identità architettonica delle aree extraurbane, da sempre attrattiva turistica del territorio toscano e nostro patrimonio paesaggistico. Per questo si rende necessaria l'introduzione di misure, non solo di carattere economico, che stimolino il recupero e la rivalutazione di questi fabbricati, sulle quali lavoreremo da subito."

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