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Attualità lunedì 10 ottobre 2016 ore 13:30
Oltre 9200 euro per Arquata
L'assegno con i fondi raccolti dalle associazioni è stato consegnato direttamente al vicesindaco del Comune marchigiano: "Ora vi aspettiamo da noi"
CERTALDO — “Grazie per l’aiuto e la vicinanza, ora vi aspettiamo ad Arquata per far ripartire, insieme, il morale e l’economia del nostro territorio”. Così il vicesindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi ha parlato al momento della consegna a Certaldo dell'assegno simbolico da oltre 9200 euro, frutto dei fondi raccolti dalle associazioni che hanno aderito al progetto AbbracciAMO il Centro Italia.
“Il tempo delle lacrime è finito – ha detto Franchi, visibilmente commosso, nel suo intervento – bisogna rimboccarsi le maniche, e se ce la stiamo facendo è anche grazie alle persone che ci aiutano come voi. I bambini sono già nelle scuole provvisorie e presto saranno in strutture definitive: ripartire dai bambini è segno di speranza. Un ringraziamento speciale va alle associazioni, ai soccorsi, e alle forze dell’ordine grazie al cui egregio lavoro ad Arquata non abbiamo registrato nessun atto di sciacallaggio. Per ricominciare avremo bisogno della vostra vicinanza, vi invitiamo perciò a venire a trovarci il prossimo anno per aiutarci, con la vostra presenza, a ripartire”.
Un appello ripetuto e formalizzato dal Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Paolo D'Erasmo, già sindaco di Ripatransone – comune che, insieme al vicino Cossignano, è legato dal 2007 a Certaldo da un patto di amicizia – che ha detto: “Queste terre ci hanno accolti nel dopoguerra, quando centinaia di cittadini ascolani migrarono qui e trovarono terre da coltivare e case da abitare, così di nuovo oggi ci sostenete. Ma la solidarietà non finisca qui: la prossima primavera venite a trovarci, organizziamo insieme un grande evento legato alla cultura e all’enogastronomia: è più facile ricostruire le abitazioni distrutte che ridare entusiasmo e fare ripartire l’economia del territorio, vi aspettiamo per ripartire insieme a voi”.
E l’impegno per le zone terremotate da parte dei Comuni e dei cittadini è stato ricordato dal sindaco Paolo Masetti di Montelupo Fiorentino, delegato alla protezione civile per l’Unione dei Comuni, che ha detto che “Sono state tante le persone e le associazioni che si sono recate sul posto a portare soccorsi e che tuttora sono lì impegnate, così come da subito è stato aperto un conto corrente per la raccolta fondi. Tutto il territorio dell’Unione sta dimostrando grande impegno e solidarietà”.
L’incontro era stato aperto dal sindaco di Certaldo Giacomo Cucini, che aveva ringraziato le associazioni e i cittadini che hanno contribuito e ha detto: “Siamo onorati di accogliere oggi qui Michele Franchi, una persona che ha lasciato la propria professione per dedicarsi a tempo pieno alla propria comunità dopo il terremoto, un esempio per tutti noi. E anche Certaldo è una realtà che dimostra di sapersi rimboccare le maniche quando c’è bisogno di aiutare il prossimo, in particolar modo quando vengono colpite popolazioni vicine a quelle con noi gemellate, come nel caso del terremoto del 2011 in Giappone. Ma un’analoga solidarietà è stata manifestata verso di noi, basti pensare ai fondi che la Croce Rossa di Neurippin raccolse per la Croce Rossa di Certaldo quando il piromane dette fuoco e distrusse l’ambulanza del 118”.
“Accogliamo l‘invito che ci viene fatto e lo estendiamo a tutta l’Unione – ha detto Cucini – il prossimo anno sarà per noi il decennale del patto di amicizia con Cossignano e Ripatransone e proponiamo di andare a celebrarlo lì vicino, cioè ad Arquata del Tronto, sarà un modo concreto per proseguire questo rapporto di amicizia e di solidarietà”.
A seguire, il sindaco de Comune di Kanramachi Soichi Shigehara ha consegnato circa 7000 euro raccolti nel comune giapponese, mentre Thomas Fengler per il Comune di Neuruppin e Sieglinde Stahlbaum per la Dkr (Croce Rossa) di Neuruppin, hanno confermato di avere concluso una raccolta di fondi che verrà consegnato alla Croce Rossa Italiana di Certaldo e da questa al Comune di Arquata nei prossimi giorni.
Presenti in sala rappresentanti di Carabinieri e Guardia di Finanza, oltre naturalmente alla Polizia Municipale, e le associazioni Prociv Arci, Croce Rossa, Misericordia. Presenti anche il sindaco di Cossignano, Roberto De Angelis, e il vicesindaco di Ripatransone, Alessandro Ricci, tutta la Giunta Comunale, a partire dall’assessore ai gemellaggi Clara Conforti, e i rappresentanti dei gruppi consiliari.
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