Fabbrichina, si tenta l'accordo con il Monte dei Paschi per finire i lavori

COLLE DI VAL D'ELSA — Come ormai da diversi mesi, l'annosa questione della Fabbrichina è tornata a far partare di sè all'interno dell'ultma seduta del consiglio comunale di Colle. Era stata la lista civica Insieme per Colle a presentare una interrogazione sull'andamento dello stato dei lavori. E sui lavori per il recupero dell’area ex industriale de La Fabbrichina ha risposto il sindaco, Paolo Brogioni, che ha ripercorso le tappe del cantiere coordinato dalla società NewColle e sospeso da alcuni mesi a seguito di controversie economiche con la ditta appaltatrice, la Cooperativa Montemaggio.

Lo scorso marzo sono stati sottoscritti l’atto transattivo per sanare il contenzioso economico esistente fra le parti in causa e la risoluzione consensuale del contratto di appalto, con cui la società NewColle è tornata in possesso del cantiere, poi affidato ad altre imprese. La scorsa estate si è resa necessaria una rivisitazione del quadro economico dell’opera, in relazione allo sviluppo del progetto esecutivo e degli imprevisti incontrati nella realizzazione delle fondazioni, al fine di definire un nuovo piano finanziario che renda possibile la ripresa e il completamento dell’opera. In queste ultime ore sembra sia stati riattivati contatti con il Monte dei Paschi di Siena per tentare di avere un finanziamento per ultimare l'opera. Al tavolo hanno partecipato i vertici di Colle Promozione e di New Colle, dopo aver dato rassicurazioni importanti alla dirigenza di Conad. Per adesso non è dato sapere l'esito dell'inctro, anche se si immagina una certa apertura da parte dell'ente bancario che tra l'altro, dovrebbe ancora tenere alcune quote dell'asset societario che compone i vertici del progetto Fabbrichina.

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