Attualità venerdì 09 luglio 2021 ore 18:25
Sull'Autopalio fine dei cantieri entro Luglio
Ne rimarranno aperti solo due quelli dei viadotti Docciola e Falciani nel Fiorentino. Ecco cosa è emerso dall'incontro tra i sindaci e Anas
FIRENZE — C'è una luce in fondo al tunnel per i cantieri sull'Autopalio ed è sancita dalla data del 31 Luglio quando si concluderanno tutti i lavori in corso, tranne i cantieri attivi in corrispondenza dei viadotti Docciola e Falciani, nel Fiorentino, per la cui ultimazione occorrerà attendere 8 mesi. È quanto emerso dalla riunione via web avvenuta tra i sindaci dei Comuni del Chianti Fiorentino con Anas.
I quattro sindaci Roberto Ciappidi San Casciano Val di Pesa, quello di Impruneta Alessio Calamandrei, Paolo
Sottani sindaco di Greve in Chianti e David Baroncelli primo cittadino di Barberino Tavarnelle, spiegano inoltre di aver ottenuto "l'apertura ufficiale e permanente di una cabina di regia, necessaria a verificare tempi e stato di avanzamento degli investimenti".
Tra le novità quella che nei prossimi giorni, probabilmente già per il weekend che si avvicina, saranno riaperte le due carreggiate all'altezza del Viadotto Terme e si chiuderanno i cantieri legati all'abbattimento delle alberature e alla pulizia delle scarpate nei tratti compresi tra San Casciano Nord e San Casciano Sud, San Casciano Sud e Bargino.
“L'incontro si è rivelato utile e positivo - esordiscono i sindaci - siamo contenti dei tempi che ci sono stati indicati ma confidiamo che vengano rispettati e purtroppo quanto successo in passato non incoraggia. Avevamo ricevuto una comunicazione lo scorso 20 maggio che indicava la fine di maggio, il 30 per l'esattezza, come termine dei lavori nel cantiere aperto tra San Casciano e Impruneta, una tempistica non rispettata che ancora di fatto risulta inattesa”.
“Quello che chiediamo - rimarcano - è comunicazione, condivisione, responsabilità sulla tempistica e sulla programmazione dei cantieri. Siamo i primi a credere che le priorità, in tema di sicurezza, siano gli investimenti, indispensabili per l'adeguamento e il miglioramento della Firenze Siena, ma esigiamo coerenza e rispetto per le istituzioni e soprattutto le nostre comunità”.
Per i sindaci il punto cruciale intorno al quale gravitano tutte le problematiche e le criticità, sorte soprattutto in questo periodo, è la mancata attività di informazione da parte di Anas nei confronti delle realtà territoriali.
“Siamo convinti - aggiungono - che se mettiamo in piedi un modello di comunicazione, costruito sulla base di un impegno ed una volontà reciproca e condivisa, diminuiranno considerevolmente i disagi per i cittadini"
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