Cronaca martedì 29 aprile 2014 ore 09:47
Geotermia, Sos alla Regione

Il Comune di Casole chiede un intervento diretto del Governatore Rossi sulle trivellazioni al Masso delle Fanciulle
CASOLE D'ELSA — Il problema della geotermia conitnua a farsi vivo dalle parti di Casole. Un giro incrociato di supposizioni e dichiarazioni ufficiali, passando anche per la Regione Toscana hanno fatto prendere una presa di posizione netta da parte degli amministratori casolesi.
La Giunta comunale di Casole d’Elsa in un documento ufficiale approvato in Consiglio, sulla vicenda del Masso delle Fanciulle, chiede che "il Presidente Rossi convochi quanto prima la nuova riunione con i
Comuni geotermici concordata nel corso dell’incontro avuto con gli
assessori Marson e Bramerini lo scorso 31 marzo e che, come affermato
dai due assessori, doveva essere indetta entro 20 giorni da tale data e che in tale occasione i due assessori, e se possibile lo stesso
Presidente, riferiscano in merito agli impegni assunti nella riunione
del 31 marzo". Non solo: il Comune di Casole chiede anche "che la Regione Toscana assuma, come elemento di fondamentale
importanza, la posizione del Comune di Casole d’Elsa nettamente
contraria al progetto di ricerca geotermica di Magma Energy.
In merito al progetto presentato dalla Gesto Geothermal Italy Srl,
sezione italiana della portoghese Gesto, che prevede la trivellazione di
due pozzi nell’area del Masso delle Fanciulle", perchè, come detto, la Giunta del Comune di
Casole ritiene tale progetto assolutamente folle e contraddittorio con
tutta la politica di salvaguardia degli elementi fondamentali di tutela
del paesaggio dell’area di confine tra i Comuni di Casole d’Elsa,
Radicondoli, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina e Volterra.
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