Politica venerdì 17 gennaio 2014 ore 09:40
Gerardo Di Fonzo: un altro renziano per le primarie del 9 marzo

Sfiderà Marinangeli all'interno della stessa linea politica, oltre a Bucalossi. Anche per lui si parla di Volumi Zero per Colle
COLLE DI VAL D'ELSA — Sembrava che la lotta per le primarie del 9 marzo interna al Pd si potesse risolvere solo come un duello a due e invece è di poche ore fa la candidatura di un altro personaggio di spicco del mondo culturale e sociale di Colle. Gerardo Di Fonzo, nato a Sucrè ( Venezuela) da genitori
italiani nel 1959, ha deciso infatti di sfidare la coppia Marinangeli-Bucalossi.
Parlando della sua attività politica, dopo alcune esperienze a Napoli, il trasferimento a Colle e dal 2004 l'adesione prima ai DS e poi dal 2007 al PD. "Ho sostenuto sin dal primo momento e con convinzione la candidatura di
Matteo Renzi a segretario nazionale nella prospettiva, per me
auspicabile, di continuare a sostenerlo anche come candidato premier
del PD alle prossime elezioni politiche". Un renziano, dunque, come Marinangeli, del resto ed è proprio questo quello che appare più strano: se da una parte c'è la bellezza delle primarie aperte a tutti, a qualsiasi persona abbia voglia di presentare una propria idea, dall'altra si intravede comunque una strategia non troppo battagliera. Detto questo, Di Fonzo ha già presentato alcune idee per il futuro della sua città: "Penso che la gestione delle società partecipate
dal Comune di Colle, che gestiscono servizi pubblici importanti per la
cittadinanza, debba essere maggiormente improntata a criteri di
meritocrazia, di responsabilità, efficienza ed economicità, nella
prospettiva di una graduale dismissione di alcune partecipazioni, dopo
un'attenta analisi e valutazione della gestione di ogni singola
situazione. Penso che si debba ri-partirte dalla scuola e dalla
formazione dei giovani per iniziare un percorso, ormai ineludibile,
che porti alla creazione di una nuova cittadinanza attiva e di una
futura classe dirigente che abbia, tra gli altri, come princìpi
fondanti un maggiore senso civico, il rispetto delle regole e della
legalità".
Non è tutto: Di Fonzo lancia il suo programma toccando anche altri elementi. "Penso che il rilancio del piccolo commercio, del
turismo locale e del mondo produttivo, costituto prevalentemente da
piccole e medie imprese - afferma - richiedano il coinvolgimento e il contributo
pieno, sistematico e non sporadico delle associazioni di categoria, del
mondo del lavoro e delle professioni allo scopo di elaborare strategie
condivise di sviluppo e di rivitalizzazione di questi settori; solo in
questo modo si possono creare le condizioni per una diminuzione del
tasso di disoccupazione, specie quella giovanile, che anche nella
Valdelsa ha raggiunto livelli preoccupanti".
In tutta risposta, tra le altre argomentazioni, anche una tematica cara a Claudio Marinangeli: "Penso che un
equilibrio sostenibile tra lo sviluppo del territorio ( soprattutto da
un punto di vista edilizio) e tutela dell'ambiente ( con particolare
riferimento al consumo del suolo) richieda per Colle , a livello
urbanistico, un'azione di recupero di tutto quello che è recuperabile e
non di nuove costruzioni ( urbanistica a volumi zero)".
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