Cultura mercoledì 21 maggio 2014 ore 14:55
I tesori della città restituiti a cittadini e turisti
Musei “open day”: otto anni di lavori in dirittura d'arrivo con nuova biglietteria, percorsi e servizi
CERTALDO — I beni culturali più importanti di Certaldo, ovvero Palazzo Pretorio e la Casa del Boccaccio, sono prossimi al traguardo della fine di quei lavori che, dal 2006 ad oggi, sono stati pensati per ristrutturare dalle fondamenta, restaurare, ampliare e rifunzionalizzare questi luoghi. Luoghi sede di importanti eventi culturali e visitati all'interno, ogni anno, da oltre 25mila turisti, e che rappresentano l'immagine di Certaldo nel mondo.
Così oggi, a conclusione del proprio mandato, l'amministrazione comunale ha ospitato una delegazione della Soprintendenza ai beni architettonici di Firenze Prato e Pistoia, alla quale sono stati descritti i lavori svolti e mostrati i cantieri conclusi e quelli che volgono al termine, a partire dalla nuova biglietteria di Palazzo Pretorio in fase di completamento degli arredi, al nuovo camminamento già praticabile sul tetto del Palazzo, al torrione il cui complesso lavoro di consolidamento è ancora in corso. Lavori che hanno richiesto tecniche di intervento anche complesse e talvolta sperimentali. Una descrizione e una visita che saranno replicate per tutta la cittadinanza e i turisti, gratuitamente, venerdì 23 maggio dalle ore 17.
Palazzo Pretorio: gli interventi di restauro avviati nel novembre del 2006, quando il Comune di Certaldo partecipò al bando per l'assegnazione del primo contributo, sono sicuramente i più importanti e consistenti. Dal 2006 ad oggi sono stati investiti, in tutto, 1.500.000 euro (con un contributo a fondo perduto di 900.000 euro della Regione Toscana). Un intervento conservativo sia sugli elementi decorativi che su le parte strutturale muraria: la messa in sicurezza dell'immobile, il recupero dell’accesso alla torre con una nuova scala e del suo orologio, la realizzazione di un ascensore interno e di altri interventi per superare le barriere architettoniche, il restauro di molti affreschi ed opere d’arte che nel tempo risultavano quasi persi, la nuova biglietteria book shop nella csa del custode. Oltre a questo, la sezione archeologica, risistemata negli anni con nuovi arredi e pannelli esplicativi, saranno visibili anche importanti reperti come una mascella di delfino di tre milioni di anni fa che risale all'età pliocenica rcuperata dal gruppo paleontologico di Castelfiorentino 'De Giuli' con la collaborazione dell'Università di Pisa, la Soprintendenza di Firenze e il museo di Calci, dove è avvenuto il restauro.
Casa Boccaccio: interessata da più cantieri, ha visto dal 2005 al 2008 i lavori di rifacimento degli impianti, della scala di accesso alla torre e dell'allestimento, che, insieme al progetto di rifacimento del giardino, tutti curati dall'allora presidente dell'ente Boccaccio, archiettto Massimo Gennari, sono stati segnalati anche all'ultima edizione del Premio Architettura Territorio Fiorentino a Palazzo Medici Riccardi. Più di recente, nel 2012 la Casa è passata dallo Stato al Comune grazie all'accordo col Demanio e nella primavere di quest'anno, in virtù di questo accordo, è stata consolidata la torre, ora nuovamente accessibile, con un investimento di circa 50mila euro. Il nuovo percorso museale nella Casa del Boccaccio, con video, proiezioni e touch screen, è già stato progettato, finanziato ed è in fase di allestimento.
Certaldo Alto: la visita è stata l'occasione anche per presentare e testare la recente segnaletica del borgo alto realizzata con i panneli con qr code, un modo per poter visitare il borgo senza costi e senza orari, visualizzando sul proprio smartphone in lingua italiana o inglese tutte le informazioni storico artistiche principali.
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