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Politica mercoledì 19 febbraio 2014 ore 10:20

"Il Comune deve uscire dalle partecipate"

Mario Campatelli sulle politiche ambientali: "Vanno rinegoziate le tarifffe sui rifiuti, meno tasse e servizi migliori"



POGGIBONSI — “Una rivoluzione nella gestione dei rifiuti che porti a un taglio netto con le politiche del passato e garantisca un miglioramento del servizio per i cittadini e al tempo stesso un abbassamento delle tariffe”. E’ questo il programma di Mario Campatelli, candidato Sindaco del Pd alle primarie in programma il prossimo 9 marzo, per ciò che riguarda il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

“Da cittadino e imprenditore dico che l’attuale meccanismo non è più sostenibile né per le famiglie né per le imprese. Non è possibile stare a guardare e subire una situazione in cui pur in presenza di minori rifiuti prodotti le tariffe comunque aumentano perché devono coprire i costi generali del gestore. E’ proprio il caso di dire che questo sistema deve finire il prima possibile nel cestino”, attacca Campatelli.

“Il primo obiettivo strategico sarà dunque quello di spingere sull’acceleratore della raccolta differenziata, ponendosi come obiettivo il 70% di rifiuti smistati. Un traguardo – spiega Mario Campatelli – da raggiungere sia per una nuova cultura ambientale sia per poter portare a risparmi sulle tariffe”. Un punto, quello delle tasse legate ai rifiuti su cui il candidato Sindaco insiste nel programma per Poggibonsi: “Rispetto al passato è necessario che il Comune stia dalla parte di cittadini e imprese e non da quella delle partecipate. Per questa ragione nei primi giorni da Sindaco avvierò subito un lavoro per ritrattare in ambito provinciale le tariffe legate allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per i cittadini di Poggibonsi: siamo sede di un impianto di smaltimento e dunque va riconosciuta una maggiore compensazione della tariffa per disagio ambientale. Una diminuzione - avverte Campatelli - che dovrà essere sostanziale, non mi basterà certo un contentino”.

Non solo, Campatelli ha le idee chiare anche per andare a trovare ulteriori risorse da destinare alla collettività: “Da Sindaco mi metterò subito al lavoro per uscire da Sienambiente, ora Sei Toscana, così da liberare risorse da destinare alla collettività. Non si tratterà però di un disimpegno da parte del Comune che al contrario dovrà recuperare la funzione di indirizzo e controllo, come dovrebbe fare ogni cliente pubblico di un’azienda di servizio. E proprio in questo senso – conclude Campatelli - mi farò promotore di una campagna insieme agli altri Comuni per imporre alla società di gestione la riduzione dei costi interni di almeno il 20% nei prossimi 5 anni attraverso un taglio netto delle spese superflue e un efficientamento del sistema”.


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