Politica venerdì 14 febbraio 2014 ore 08:56
Il sindaco Coccheri si scaglia contro Campatelli

"Il Comune non è responsabile della chiusura delle aziende. Il Comitato è sconcertante"
POGGIBONSI — “Avrei preferito non
essere tirata dentro ad inutili e sterili schermaglie pre-elettorali, e
per vari motivi. Il primo è che attualmente sono Sindaco di una Città e
non di una ‘parte politica’. Il secondo è che la campagna elettorale
‘vera’ inizia il giorno dopo le primarie del centrosinistra e così
facendo non si rende un bel servizio alla credibilità della politica e
soprattutto a quella del Pd che con l’attuale Amministrazione ha
ottenuto ben oltre la maggioranza assoluta".
Interviene così il sindaco di Poggibonsi Lucia Coccheri nelle schermaglie tra i due contendenti per le primarie del 9 marzo prossimo tra David Bussagli e Mario Campatelli.
"Siamo nella fase delle ‘primarie’ in cui nel centrosinistra si sfidano
due candidati che dovrebbero competere su affidabilità, esperienza,
cultura politica e amministrativa, visione chiara del futuro che passi
su una ‘comprensione’ del passato e delle sue dinamiche. Leggo invece
comunicati ‘ufficiali’ di un ‘comitato’ che dimostrano esattamente il
contrario e che non posso non approfondire anche per evitare che si
continui a fare brutte figure con reazioni scomposte". Ci va giù duro l'attuale primo cittadino di Poggibonsi, anche nello spiegare le scelte che lo stesso Comune ha fatto in questa legislatura: "A Poggibonsi il piano delle manutenzione c’è già dal 2009 e non c’è
bisogno nemmeno di reperire risorse. Il problema è che le risorse che ci
sono non sono ‘spendibili’ per il Patto di Stabilità; così come a livello generale di Bilancio,
abbiamo scelto di tutelare servizi sociali, educativi, socioeducativi,
politiche di sostegno alle famiglie, esenzioni alle fasce deboli,
diritto allo studio".
Lucia Coccheri parla anche di manutenzioni di scuole, strade e verde, oltre ad alcune opere pubbliche importanti portate a termine.
"Una scelta questa che
dovrebbe essere apprezzata da un imprenditore, al pari di quella che ci
ha visto decidere che le risorse spendibili andavano destinate in via
prioritaria al pagamento degli stati di avanzamento, per non creare
disagi ulteriori alle imprese che lavoravano. Sono anni che parliamo dei
soldi congelati che le ditte non possono avere dagli Enti Pubblici
perché il Patto di Stabilità impedisce di pagare". A Poggibonsi abbiamo
scelto di dare la priorità a questo". Chiaro il riferimento alle parole di Campatelli, così come quando lo stesso imprenditore poggibonsese aveva puntato l'indice sull'approvazione del Piano Strutturale."Poi leggo che l’Amministrazione è responsabile
della chiusura delle aziende. Sul tavolo c’è un problema serissimo, che
ha caratterizzato e caratterizza questa difficile fase storica che vede
la nostra comunità come tutte le realtà produttive di questo nostro
Paese Italia in grande difficoltà. Sentirlo trattare in questi termini è
sconcertante, a maggior ragione se a farlo è l’entourage di un politico
candidato alle primarie del mio stesso partito, e che è al contempo un
imprenditore e una persona che in questi anni è stato presente in ruoli
dirigenziali in una importante associazione di categoria. Persona fra
l’altro con cui non sono mancati gli incontri e le condivisioni, anche
di tante preoccupazioni".
"Auspico che a cambiare verso sia anche il comportamento di chi si propone a governare una città come la nostra, in un contesto così difficile. Non è una questione di speranza, è più che altro un diritto. Poggibonsi merita una classe dirigente che dimostri di essere seria, equilibrata, coraggiosa e capace di capire il presente per affrontare il futuro. E questo è possibile se si fa un atto di umiltà perché ‘l’incomprensione del presente cresce fatalmente dall’ignoranza del passato’”.
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