Il Teatro Verdi costretto a chiudere

Il Comitato alza bandiare bianca: "L'amministrazione comunale non lo ha voluto inglobare in altri costosissimi progetti"

POGGIBONSI — Dopo diciotto anni di attività e dopo circa tre dalla completa presa in carico della struttura del Teatro Verdi da parte dell’Associazione Timbre, è purtroppo certa la chiusura definitiva. E' questo l'annuncio che viene dato dal Comitato pro Teatro Verdi, nato spontaneamente due anni fa per la difesa del Verdi. Chiude un luogo di cultura, di incontro e confronto e punto di riferimento della Valdelsa.

“Nonostante le ripetute iniziative del Comitato che nell'ultimo biennio ha promosso raccolte di firme e fondi, coinvolgendo migliaia di sottoscrittori e incontrando la solidarietà di decine di artisti, l’Associazione e lo stesso Comitato - si legge in una nota - hanno dovuto arrendersi. A niente sono valsi gli ultimi e infruttuosi tentativi di dialogo da parte del Comitato, sia con l’Amministrazione comunale, passata e presente, e la Fondazione Elsa, sia con la proprietà”.

L’associazione Timbre e il Comitato si erano attivati, indipendentemente dall’Amministrazione precedente, con altre associazioni che agiscono sul territorio per trovare punti di incontro nella gestione dello spazio teatro; purtroppo, e nonostante la buona volontà di tutti, il progetto non è andato a buon fine anche a causa delle scarse risorse finanziarie delle stesse associazioni.

“Un luogo che ha visto sfilare più di duemila artisti e una costante presenza di pubblico che, solo nell'ultimo biennio, è stata di oltre tremila persone fra adulti e bambini – fanno sapere dal Comitato - un luogo che per venti anni ha rappresentato per Poggibonsi l’unico spazio dove si potessero tenere spettacoli, convegni, incontri, attività per l'infanzia, ludiche e didattiche e formative”.

Difficile in questi casi trovare un solo responsabile, anche se il comitato Pro Teatro Verdi ritiene che la precedente amministrazione comunale abbia sottovalutato la gravità della situazione, dato che un lieve ma serio sforzo ed un minimo interessamento in più, avrebbero consentito a questa esperienza di poter continuare. “A fronte delle tante belle parole sullo sviluppo della cultura, gli amministratori della città non sono mai riusciti a trovare una soluzione . Sono invece andati perdendosi in bei discorsi non riuscendo, o non volendo, inglobare quella minuscola realtà che è il Verdi nei costosissimi stanziamenti economici affrontati in questi ultimi anni dall'amministrazione per progetti come Politeama e la sua Fondazione, Cassero, Accabì-ex-Burresi”, sottolineano tra rabbia e sgomento i sostenitori del piccolo teatro.

Chiude quindi questo storico spazio culturale, anche se “Il Comitato pro Teatro Verdi spera ancora fermamente che le forze politiche e l’amministrazione comunale si adoperino comunque affinché attraverso la cultura e la socializzazione si possa continuare a prevenire nel territorio il disagio sociale perché si possa continuare a dare ospitalità a chi vuole esprimere la propria creatività ed i propri talenti, perché continui ad esistere in Valdelsa uno spazio attento alle istanze artistiche e civili della contemporaneità e al lavoro dei giovani professionisti del settore”.

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