"In Comune c'è bisogno di aria nuova"

POGGIBONSI — Rush finale per la campagna elettorale in vista delle Primarie del Pd di domnenica 9 marzo. Mario Campatelli, dopo i numerosi incontro fatto con cittadini, imprenditori e società civile, ha raccolto tutte quelle testimonianze che hanno permesso di redigere le linee programmatiche della sua idea di governo della città. Partendo da una convinzione: “Cambiare finalmente si può – dice Mario Campatelli - Mi sono candidato a sindaco per portare aria nuova, per aprire le finestre del Palazzo a quel vento di cambiamento rappresentato dall’elezione del segretario nazionale Matteo Renzi. Anche a Poggibonsi deve circolare aria nuova, c’è bisogno di un taglio netto alla burocrazia, di un Comune dalla parte dei cittadini, di una cura per l’economia e l’occupazione, per i servizi agli anziani, per una scuola diversa, per migliorare la sicurezza e la vivibilità in centro e nelle frazioni, per premiare i giovani e sostenere le donne, per aprire la cultura a tutti e rilanciare il turismo”.

“Tanti anni fa – prosegue Campatelli - in un momento difficile, mi sono rimboccato le maniche e sono diventato imprenditore per salvare l’azienda dove lavoravo: oggi sono pronto a rimettermi in gioco con un progetto ancora più grande, al servizio della mia città per farla uscire dalla crisi economica e dalla palude dell’immobilismo. Voglio una nuova Poggibonsi e per realizzarla bisogna cambiare verso, puntare su etica, semplificazione, merito e trasparenza”. Ma sono anche altri i motivi che hanno spinto Mario Campatelli nella direzione delle primarie: “Mi sono candidato perché stanco di una classe dirigente chiusa nel palazzo, che ha tenuto a distanza chi voleva partecipare: io farò l’esatto contrario, il Comune sarà la casa di tutti, di quella società civile che ha idee, entusiasmo, voglia di fare e della politica che non ha vincoli ed è disponibile a metterci la faccia”.

L'apertura nei confronti dei cittadini è uno degli elementi chiave delle idee di Campatelli: “Chiedo e chiederò a tutti di partecipare, a cominciare dalle primarie di domenica, perché insieme possiamo realizzare un grande sogno, quello di dare un futuro migliore a Poggibonsi. Occorre scegliere il cambiamento, scegliere un Comune aperto a tutti quelli che hanno entusiasmo, voglia di fare e non hanno vincoli con il passato. Un Comune che dovrà essere profondamente rimodellato sulle esigenze e le necessità attuali e non sulla base di decrepite, costose ed inefficaci piante organiche”.

Infine ecco l'appello che Mario Campatelli vuole fare ai propri cittadini: “Se quella che sognate è una comunità libera, coraggiosa, aperta, che torna a credere nel domani, andate a chiamare gli indecisi, convinceteli con umiltà che le primarie di domenica 9 marzo rappresentano una scelta di campo: mantenere o cambiare”.

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