La Buca, San Pietro e Sant'Agostino nella Colle di domani

COLLE DI VAL D'ELSA — La Buca, il San Pietro e Sant'Agostino. Sono queste le tre aree in corso di riqualificazione che dovrebbero fare da collante, almeno sotto l'aspetto urbanistico, tra l'amministrazione comunale di Paolo Brogioni e quella che verrà. Tre opere pubbliche in corso d'opera che al di là di facili strumentalizzazioni daranno comunque, sotto aspetti diversi, nuovo slancio a strutture o aree lasciate un po' se stesse.

Per quanto riguarda la riqualificazione della vecchia cartiera La Buca, si tratta di un complesso progetto di recupero e di riqualificazione per riscoprire e valorizzare una parte importante della storia economica colligiana. L'edificio, in una zona strategica, a pochi passi dal centro della parte bassa della città, ospiterà il Museo della Carta, uno dei primi esempi di industria del territorio, e l'Oasi del Ciclista, punto di sosta per i pellegrini della via Francigena. L'intervento di recupero conta su finanziamenti della Regione Toscana che vanno ad aggiungersi a risorse messe esplicitamente dal Comune di Colle.

Altro importante recupero, questa volta nella parte alta di Colle, riguarda l'ex conservatorio di San Pietro. L'edificio, che si trova subito all'interno della Porta Nova, su una superficie di poco più di duemila metri quadrati, ospiterà l'attuale Museo Archeologico "Ranuccio Bianchi Bandinelli" e il Museo Civico e Diocesano d'Arte Sacra, proponendosi come polo culturale di eccellenza della Valdelsa e non solo grazie anche alla collaborazione con la Fondazione Musei Senesi. Allo stato attuale, sono in fase di completamento i lavori di recupero e allestimento, a cui si aggiunge anche la sistemazione degli spazi esterni, destinati e varde e viabilità.

Infine, si torna in Piano, con il Parco Urbano di Sant'Agostino: negli ultimi anni sono stati infatti avviati i lavori - come si legge all'interno del resoconto di mandato della Giunta Brogioni - per realizzare un vero e proprio parco urbano alle porte della città, che offrirà percorsi pedonali attrezzati e un suggestivo collegamento tra la parte alta e quella bassa di Colle. Un percorso tra storia e natura che porterà dalla zona di Sant'Agostino, costeggiando il Palazzone, fino alla Fornacina, l'area verde subito fuori la Porta Nova. Il progetto ha visto una tappa importante nella realizzazione del parcheggio nell'area del vecchio campo sportivo. Un'opera, dunque, della quale si parla da tempo ma che sembra in procinto di avviarsi alla fase successiva.

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