La New Colle si scaglia contro Marinangeli

La società di gestione della Fabbrichina esce allo scoperto: "La nostra gestione è corretta e va tutelata"

COLLE DI VAL D'ELSA — La Fabbrichina era stata uno dei punti chiave della campagna elettorale delle primarie del Pd di Claudio Marinangeli. "Ci vuole chiarezza", aveva detto, "Sarebbe da azzerare tutte le cariche delle società di gestione", aveva proseguito. Entrando poi nel merito di finanziamenti avuti per il progetto ma mai messi veramente in campo. Seppur con molti giorni di ritardo, ecco arrivare la risposta della New Colle, società di gestione della Fabbrichina.

"La società NewColle Srl intende fare chiarezza sulle spese sostenute per la realizzazione dell’intervento di recupero dell’area de La Fabbrichina - si legge nella nota inoltrata dal Comune di Colle - a seguito di alcuni articoli comparsi nei giorni scorsi sulla stampa locale con l’intervento di Claudio Marinangeli in vista delle primarie Pd per scegliere il candidato sindaco svoltesi la scorsa domenica 9 marzo. Negli articoli il candidato faceva una ricostruzione sommaria e imprecisa della vicenda, evidenziando, in particolare, che a fronte di spese per circa 20 milioni di euro sostenute dalla società NewCOLLE meno della metà sembrerebbero essere state destinate a opere visibili nel cantiere".

"La NewColle Srl ha come unico oggetto sociale la realizzazione dell’articolato intervento edilizio denominato 'La Fabbrichina' e nessuna risorsa finanziaria è stata destinata ad altra attività o ad altro scopo. Come è facilmente desumibile dai bilanci della società, documenti pubblici e accessibili a tutti, le risorse finanziarie messe a disposizione della società sono state utilizzate esclusivamente per l’intervento edilizio in questione".

Infine ecco il dettaglio messo sul piatto della società: "Ricordiamo che 3,8 milioni di euro sono stati investiti nella bonifica ambientale; 3,3 milioni per le opere di urbanizzazione da cedere al Comune (strada, fognatura e rete dei sottoservizi); 4,1 milioni per la realizzazione del fabbricato abitativo e 6,3 milioni per la realizzazione del fabbricato commerciale. Inoltre, sono stati spesi oltre 5,5 milioni di euro per acquisire aree corrispondenti alla realizzazione di oltre 16.000 mq, accanto ai costi sostenuti per la progettazione di tutti i fabbricati, per gli oneri finanziari e per le spese generali e societarie".

"La presente precisazione viene fatta a tutela della correttezza della gestione e dell’operato degli amministratori della società che, collegialmente, potranno deliberare ulteriori azioni per la loro tutela personale e nell’interesse della società stessa".

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