Cultura mercoledì 23 aprile 2014 ore 11:27
"L'ho uccisa io", presentazione a Colle
Alla Biblioteca Braccagni un volume che raccoglie l’analisi dei profili psicologici degli uomini violenti partendo dai fatti realmente accaduti
Uomini che odiano le donne, che le bramano fino al gesto estremo di ucciderle pur di averle o di non perderle. Storie di cruda attualità di chi trova il coraggio di denunciare il proprio carnefice e di chi, invece, a volte può solo soccombergli. Alle loro storie e ai sentimenti che agitano i loro carnefici, lo psicologo Luciano Di Gregorio ha dedicato un libro dal titolo “L’ho uccisa io. Psicologia della violenza maschile e analisi del femminicidio” (primamedia editore) che sarà presentato giovedì 24 marzo a Colle Val d’Elsa (ore 18 - Biblioteca comunale “Marcello Braccagni” in via di Spugna 78). All’incontro, patrocinato dall’amministrazione comunale, parteciperanno oltre all’autore, Barbara Bertocci, operatrice del Centro antiviolenza Donne Insieme Valdelsa e il sindaco di Colle Val d’Elsa, Paolo Brogioni. Modera la giornalista Gaia Tancredi. La presentazione del volume sarà impreziosita dalle letture di Paola Lambardi.
Il volume, unico nel suo genere perché per la prima volta analizza le motivazioni psicologiche che animano gli uomini violenti, affronta il tema della violenza sulle donne e analizza le relazioni con uomini che diventano carnefici in funzione di trasformazioni personali della donna che non sono accettate dal maschio. 192 pagine in cui Di Gregorio analizza le violenze, quelle che hanno catalizzato l’attenzione dei media e quelle raccontate ogni giorno dalle donne nei centri antiviolenza, utilizzando i concetti freudiani di angoscia di castrazione, di pulsione di crudeltà e quelli di oggetto d’uso che derivano dalla moderna psicoanalisi, tracciando alcuni profili psicologici del maschio di oggi e individuando molti dei fattori scatenanti che ne determinano le esplosioni violente. Uomini che non sono solo e sempre mostri, spesso sono stati mariti affettuosi e premurosi, padri esemplari, compagni di vita gratificanti, ma che di fronte a un rifiuto, a una separazione possono trasformarsi in criminali senza scrupoli.
Luciano Di Gregorio è psicologo, psicoterapeuta e gruppoanalista. Svolge attività di formazione a Firenze e di psicoterapia individuale e gruppale a Siena. Dal 2002 è socio ordinario della Società italiana di Gruppoanalisi (SGAI). Ha già pubblicato presso FrancoAngeli “Lo psicoanalista tascabile. Istruzioni per orientarsi nella vita affettiva” (2000), “Psicopatologia del Cellulare. Dipendenza e possesso del telefonino” (2003), “La fatica di essere autentici. Nostalgia di appartenenza e desiderio di individualità” (2006). Nel 2012 presso Unicopli ha pubblicato “Le connessioni pericolose. Sesso e amori virtuali”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI