“Marinangeli ha la capacità di ascoltare, con lui Colle cambierà verso”

Andrea Ferrini, esponente Pd, indica la strada per il governo della città: "Puntiamo su turismo e manifatturiero, ma non sarà un uomo solo al comando”

COLLE DI VAL D'ELSA — “Credo che a Colle serva un cambio di passo nei prossimi anni, ma non perchè chi ha amministrato fino ad oggi non abbia fatto il proprio lavoro al meglio, ma perchè i tempi sono cambiati e serve più attenzione verso le situazioni critiche che anche la nostra città inevitabilmente mostra.
Serviranno scelte importanti che necessariamente dovranno essere supportate dalla maggior parte della nostra cittadinanza perchè è insieme a loro che si governa il nostro comune, con loro e per loro. Dovremmo cambiare verso come dice lo slogan della campagna di Claudio, con metodi nuovi di partecipazione attiva anche della cittadinanza”. Analizza così Andrea Ferrini, esponente del Pd, il momento politico che sta vivendo Colle di Val d'Elsa: un periodo di transizione, soprattutto politica, in attesa delle primarie del 9 marzo, dalle quali uscirà il candidato a sindaco della città del Cristallo.

Con Ferrini, che, dal giorno precedente all'elezione di Matteo Rezni, ha intravisto in Claduio Marinangeli il futuro di Colle: “Conosco Claudio da circa 25 anni, all'epoca io ero un bambino e facevo il bruscello in Colle Alta, e tra gli attori c'era anche lui. Ci siamo incontrati nuovamente un anno e mezzo fa quando lui è venuto ad aderire in maniera entusiasta ai comitati per Renzi nelle primarie del 2012. Ho apprezzato fin da subito la capacità di ascoltare e di fare proprie anche idee che provengono da altri. Questo in politica è un valore che si è un pò perso e invece credo che debba essere una delle peculiarità del futuro sindaco”.

Non solo: secondo Ferrini tra le difficoltà del nuovo sindaco anche scenari che fino ad adesso non si sono mai presentati ai precedenti amministratori. “Servirà andare a reperire risorse altrove perchè i soliti canali, leggi Fondazione Monte dei Paschi, non esistono più e quindi dobbiamo essere in grado di mettere in piedi progetti concreti e attrarre investimenti da fuori”. E in tema di promozione territoriale calza a pennello l'argomento turismo: “E' una grande risorsa, ma per il momento inesplorata – incalza Ferrini - Dobbiamo attirare visitatori da ogni parte del mondo che da noi invece ci passano con la macchina o con il pulman e basta. Chi si ferma a Colle dice che è una perla nascosta, portiamo Colle ad essere una perla conosciuta ai più facendo anche sinergia con San Gimignano che è conosciuta in tutto il mondo per le proprie bellezze artistiche”.

Nell'agenda di Marinangeli e conseguentemente nel suo programma elettorale anche il problema delle imprese: “Dobbiamo tornare ad essere un polo di interesse manifatturiero ripartendo dalle nostre produzioni artigianli di cui il territorio è ancora ricco nonostante il periodo che stiamo attraversando. Ma possiamo fare questo solo parlando alla pari con gli imprenditori, cosa che Marinangeli sta già facendo. E di lui mi convince la capacità di fare squadra, non è un uomo solo al comando e da buon ciclista sa benissimo che è importante che la sua squadra, il Pd, sia al suo fianco per continuare a scrivere la storia di Colle. Io sono con Claudio”.

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