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Politica martedì 14 luglio 2015 ore 16:06

"Non si vuole risolvere il problema Fabbrichina"

Il Movimento 5 Stelle dopo l'ennesima mozione bocciata attacca "il partito unico Pd-Su per Colle": "chissà cosa verrebbe fuori" dicono



COLLE DI VAL D'ELSA — Non è andata giù al Movimento 5 Stelle di Colle la bocciatura della mozione presentata in occasione dell'ultimo consiglio comunale in cui chiedeva che il consiglio stesso si esprimesse e impegnasse l’attuale Sindaco Paolo Canocchi ad emettere un’ordinanza “extra ordinem” per un intervento immediato nel cantiere della Fabbrichina. L'astensione del Pd, il voto contrario della maggioranza di Su Per Colle e soprattutto la rigidità del presidente del consiglio comunale De Marco che ha fatto ritirare la documentazione fotografica sullo stato attuale del cantiere distribuita in aula dagli attivisti, non sono andati giù al Movimento 5 Stelle colligiano: “Noi non ci fermiamo comunque qui e insisteremo finché non si inizierà un percorso risolutivo della questione. Il partito unico PD-Su per Colle invece cosa ha da dichiarare? Chi sta cercando di tutelare con questo teatrino ai danni dei cittadini colligiani? Le due società controllate sulla via del fallimento? I loro consigli di amministrazione? I veri responsabili del più grande disastro della storia di Colle?”. Domande che non avranno probabilmente risposta ancora per qualche tempo, visto che, come emerso anche nella seduta in questione e come documentato dalla registrazione video, alcuni consiglieri di maggioranza hanno confermato che per il momento spiragli sullo sblocco in tempi brevi della vicenda non ce ne sono. In quella stessa seduta lo stesso Movimento 5 Stelle ha avuto anche uno scontro con il Pd, proprio sui temi e sulle procedure della mozione e dei suoi contenuti: “Il PD, poco più di un mese fa, presentò una mozione per un intervento sulla Fabbrichina, che fu poi ritirata e che si è arenata in Commissione senza avere esiti. In quell’occasione noi dichiarammo che avremmo votato favorevolmente la loro mozione coerentemente con quella che avevamo presentato nel settembre 2014 e che fu respinta da Pd e maggioranza. La mozione nostra di venerdì, invece, per il PD non andava bene e non era chiara: evidentemente il PD soffre di bipolarismo a convenienza, sintomo del fatto che non ha nessuna intenzione di risolvere il problema, anche perché chissà cosa verrebbe fuori”.


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