Attualità lunedì 11 gennaio 2016 ore 16:08
Cantieri aperti per 700mila euro

Edilizia scolastica, ammodernamenti allo stadio e la casa delle nuove imprese: Poggibonsi guarda al futuro
POGGIBONSI — Non ci sono solo le strade nel Piano delle Opere Pubbliche 2015, con
oltre 3 milioni di interventi volti alla riqualificazione della città e
tutti già in gara visto che “circa 700mila euro di risorse,
proprie del Comune – ha detto Silvano Becattelli, Vicesindaco e
assessore a Lavori Pubblici e manutenzioni - investite in un doppio
intervento sullo stadio comunale, nell’opera prioritaria di edilizia
scolastica e nello sviluppo. La manutenzione della Casa di Chesino, ex
biblioteca, è infatti finalizzata ad adeguare l’immobile a diventare
start up house”.
Per quanto riguarda l'edilizia scolastica c'è il progetto
approvato e la gara pubblicata per la manutenzione straordinaria delle
sottofondazioni delle Vittorio Veneto (280mila euro). L’intervento sarà
rivolto al consolidamento strutturale della facciata principale della
scuola e nell’occasione sarà migliorato il sistema di regimazione elle
acque meteoriche.
Altri due sono i progetti approvati e gli interventi in gara: uno è relativo al
recupero corticale della gradonata scoperta che presenta ammaloramenti
legati all’azione degli agenti atmosferici. Con un investimento di
225mila euro si procederà dunque al restauro della parte superficiale
del cemento della gradinata scoperta. Il secondo intervento riguarda il
rifacimento della copertura dell’edificio del bar. Un intervento di
oltre 100mila euro con cui si procederà alla demolizione completa della
copertura e delle gronde e quindi al rifacimento della struttura.
L’Amministrazione comunale di Poggibonsi pensa anche al futuro visto che all'interno della Casa di Chesino verrà realizzata una "start up house": l’obiettivo
finale è quello di favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità
giovanile ed innovativa attraverso la messa a disposizione di spazi ed
immobili pubblici adeguatamente attrezzati. L’intervento di manutenzione
straordinaria sulla Casa di Chesino, ex biblioteca comunale, segue
infatti l’adesione del Comune al progetto “Start up” della Regione
Toscana per offrire spazi alle giovani imprese innovative attraverso
proprie strutture da mettere a disposizione. Il Comune ha individuato a
tal fine parte della Casa di Chesino che sarà resa idonea ed attrezzata a
nuove iniziative imprenditoriali attraverso questo specifico
intervento. Un investimento di 45mila euro per rendere l’immobile
adeguato a fare da incubatore a nuove imprese.
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