"C'è differenza tra chi chiacchiera e chi governa"

POGGIBONSI — “Sette milioni di euro attratti sul territorio, il plauso del Ministero sulla capacità del Comune di pagare le aziende, dati positivi sul turismo e un bilancio che aumenta l’investimento sul sociale lasciando inalterate tasse e tariffe”. Mauro Burresi, capogruppo del Partito Democratico a Poggibonsi, commenta il Bilancio di Previsione 2016 approvato a maggioranza nell’ultimo Consiglio Comunale.

“Un Bilancio che raccoglie i risultati raggiunti – ha detto Burresi – e che continua a realizzare e a progettare sulla base di un’idea di città, di come la si vuol vedere crescere sotto il profillo urbanistico, sociale, culturale. C’è una visione complessiva e complessa di governo che evidentemente sfugge a chi si è presentato alla città con un programma mutuato da altre realtà”.

“Governare una città vuol dire riuscire a immettere risorse in circolazione essendo competitivi nei progetti ed efficaci nei pagamenti come il Mef ha proprio di recente riconosciuto al Comune di Poggibonsi – dice Burresi - Questo è un forte sostegno al mondo che lavora, insieme ad altri e chiaramente nelle prerogative di quanto un’amministrazione locale può fare. E’ bene ricordare che la giunta Bussagli è riuscita ad attrarre nel solo 2015 circa 7milioni di euro per realizzare la nuova scuola di via Aldo Moto e utili per far partire i lavori per via Redipuglia, viale Marconi, stadio, via del Pollaiolo, per intervenire sulla ex biblioteca e farne un incubatore per nuove imprese”.

“Governare una città – prosegue il capogruppo - vuol dire anche mettere in atto tutte quelle azioni utili per far vivere gli spazi di relazione attraverso la valorizzazione dei beni culturali e proposte innovative e coraggiose. A Poggibonsi parliamo di una stagione teatrale che registra continui sold out, di una sala cinematografica che continua ad essere tra le prime in Toscana, ma anche della forte crescita di utenti in biblioteca. Parliamo anche di presenze turistiche che aumentano, di Fortezza restaurata, di appuntamenti all’Archeodromo ricchi di visitatori. E queste, contrariamente a quanto si dice arrampicandosi sugli specchi, non sono ‘cose che capitano’. Sono frutto di visione lunga, coraggio, attaccamento alla propria città e capacità di essere concreti”.

“Governare una città vuol dire anche lavorare per costruire il Piano Operativo, come emerge dal Bilancio appena approvato, e che un ruolo importante in tema di sviluppo. La lista civica – chiude Burresi - lo dovrebbe sapere e dovrebbe agire di conseguenza, senza cedere alle lusinghe di chi è davvero poco interessato al futuro della città. La differenza fra chi chiacchiera e chi governa è tutta qui e la città lo sa bene”.

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