Spettacoli venerdì 11 marzo 2016 ore 16:21
Doppio palco per la danza

Al Politeama "Il Lago dei Cigni" dell'Opus Ballet: prima le scuole di danza locali che hanno partecipato allo stage
POGGIBONSI — Una serata tutta dedicata alla danza quella di martedì 15
marzo al Politeama. Alle 21 la serata sarà aperta dalle coreografie
ispirate a “Il lago dei cigni” e rappresentate dagli allievi di cinque
scuole di danza del territorio che hanno partecipato il 21 febbraio al
workshop domenicale con la compagnia Opus Ballet diretta da Rosanna
Brocanello. Parteciperanno alla serata, con brevi coreografie
interpretate dai giovani allievi, il Centro Opus Ballet con la
coreografia di Ilaria Landi e Marilù Urciuoli, A.S.D. Ballet Academy con
la coreografia di Irene Chiti e Sandra Cipriani, A.S.D. Scuola danza
San Gimignano con la coreografia di Luisa Guicciardini, Sinfonia della
danza con la coreografia di Isabella Lorenzi, A.S.D. Sulle punte con la
coreografia di Giulia Ambrosio, Danza nel mondo con la coreografia di
Fabiana Meini. Gli allievi delle scuole di danza avranno un’occasione
per diventare protagonisti e per aprire lo spettacolo dei professionisti
dell’ Opus Ballet che porteranno in scena “Il lago dei cigni” con le
coreografie di Loris Petrillo.
Il Lago dei Cigni, uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX
secolo, musicato da Čajkovskij, viene indagato attraverso la danza
contemporanea: le coreografie di Loris Petrillo per i danzatori della
Compagnia Opus Ballet in una complessa operazione di attualizzazione
dell’opera e di riscoperta del suo nucleo originale e centrale.
L’intenzione è di rivoluzionare il modo di leggere il Classico
attraverso il Contemporaneo, partendo dal mito sotteso all’Opera stessa
per ritrovarne le radici e i legami con l’uomo oggi: il Contemporaneo
attraverso il mito diventa favola, che si trasforma in Racconto Danzato.
Da questo è partito il coreografo Loris Petrillo con i danzatori della
Compagnia Opus Ballet lavorando all’interpretazione di una danza
concreta e fisica, dove ciò che spinge l’azione è il movimento istintivo
e puro. Loris Petrillo in questa nuova produzione affronta l’opera di
repertorio ridandole nuova vita attraverso una forte attenzione al
testo, grazie anche alla collaborazione del drammaturgo Massimiliano
Burini, riconsegnandola alla contemporaneità servendosi di una danza
fortemente improntata alla fisicità. Una fisicità quasi istintuale e
animalesca, che restituisca al cigno la sua natura senza mai tradirne la
straordinaria eleganza.
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