Attualità mercoledì 13 gennaio 2016 ore 15:33
Educazione, cresce il progetto continuità

La struttura scolastica di via San Gallo può diventare un centro educativo da zero e sei anni
POGGIBONSI — Il progetto educativo “0-6” cresce e guarda avanti, ad un vero e proprio spazio che accolga in continuità i piccoli del nido e dell’infanzia comunale.
“Poggibonsi
ha una lunghissima storia di servizi comunali all’infanzia, una
storia di qualità pedagogica e di esperienza didattica – ha
detto l’assessore
alle Politiche Educative Susanna Salvadori – in cui
l’Amministrazione è stata e vuole essere promotore di uno stile
educativo. Abbiamo una possibilità unica legata alla presenza di due
strutture attigue che ospitano nido e infanzia. Un’opportunità da
cogliere per dare maggior forza al nostro progetto continuità che ha
rappresentato e rappresenta un’eccellenza del sistema educativo
toscano”.
“C’è
una forte condivisione sul progetto – ha
detto ancora l'assessore
Salvadori – che ha grandi potenzialità sotto il profilo innovativo
e sperimentale sia per gli educatori che per i bambini come
esperienza di crescita. Parliamo di continuità in termini di
relazioni e di attività, fra l’altro in linea con la normativa
nazionale in tema di 'Buona
scuola'
che, tra le varie novità introdotte, tra cui la trasformazione del
nido in servizio a domanda collettiva e non individuale, incentiva il
tema specifico del
progetto e della
continuità educativa. A tutto questo si aggiunge la normativa
regionale. In Toscana si contano 9 esperienze di questo
tipo”.
L’idea
a cui il Comune di
Poggibonsi sta
lavorando è quella di fare diventare Centro Educativo 0-6 la
struttura scolastica di Via Sangallo che attualmente ospita l’asilo
nido comunale La Coccinella e la scuola dell’infanzia statale Il
Girotondo (Istituto Comprensivo 2). Le attività statali si
trasferiranno presso la scuola dell’infanzia di via Risorgimento
che è adesso comunale e che andrà a svolgere il proprio servizio in
via Sangallo.
“Due
strutture peraltro vicine e collocate entrambe in zona centrale –
ha precisato Salvadori
– Dobbiamo e vogliamo iniziare a fornire informazioni e spunti di
riflessione anche se da un punto di vista operativo tale progetto si
concretizzerà presumibilmente nel settembre del 2017. Il che vuol
dire che riguarderà i bambini iscritti dal prossimo anno scolastico
e quelli che attualmente frequentano il primo anno. Una scelta,
anche questa, presa per incidere al minimo sulle diverse situazioni.
In questo senso abbiamo già fatto alcuni passaggi fondamentali e
tanti altri li stiamo costruendo”.
Per
garantire la massima cura e attenzione e soprattutto la gradualità
del percorso, Amministrazione, Coordinamento Pedagogico e personale
educativo sono già al
lavoro. Verranno progettati interventi da attuarsi nei prossimi mesi
per far conoscere nel dettaglio alle famiglie il progetto 0-6 e una
serie di azioni con cui declinarlo, prima di tutto nella fase del
trasferimento. E quindi incontri, visite reciproche dei bambini
coinvolti e delle loro famiglie, individuazione di una storia comune
fra le due scuole che faccia da filo conduttore al passaggio,
attività laboratoriali e tanto altro.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI