Attualità venerdì 22 gennaio 2016 ore 14:58
Start up, la Regione premia il Comune

In arrivo 26mila euro per la ristrutturazione della Casa di Chesino: sarà uno spazio aperto alle giovani imprese
POGGIBONSI — Sono in arrivo finanziamenti regionali per fare della Casa di Chesino un
incubatore di imprese giovani e innovative visto che la Regione Toscana ha approvato la graduatoria del bando “Start up house” a cui il
Comune di Poggibonsi aveva partecipato mettendo a disposizione parte
della Casa di Chesino. Poggibonsi si è aggiudicato 26mila euro (quarto
in graduatoria) per l’ex biblioteca che apre così all’imprenditorialità
giovanile.
“Una notizia positiva che
conferma l’impegno a guardare avanti mettendo avanti progettualità reali
- ha commentato il Sindaco David Bussagli – Positiva anche perché interessa
Poggibonsi e altre realtà senesi e valdelsane che hanno creduto in
questo progetto per sostenere imprese giovani, per cogliere
un’opportunità reale per il lavoro”. Il progetto della Regione Toscana
si pone l’obiettivo di favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità
attraverso la messa a disposizione di spazi ed immobili pubblici
adeguatamente attrezzati, cofinanziando lavori di adeguamento di spazi
inutilizzati del patrimonio immobiliare pubblico.
“Uno
strumento dunque – ha precisato Bussagli - per sostenere l’attività delle
giovani imprese creando un contesto favorevole alle start up, obiettivo
che perseguiamo con convinzione e lungimiranza tanto che questo
intervento da noi è già in gara. Lo abbiamo inserito a novembre nel
Piano delle Opere Pubbliche, concluso l’iter progettuale e indetto la
gara”. Il progetto di manutenzione prevede l’utilizzo di parte del piano
terreno e del primo piano dove saranno ricavati sei moduli per ufficio,
una sala riunioni, spazi in comune, servizi igienici. Tutti spazi
variabili dai 23 ai 29 metri quadri, autonomi negli ingressi e nelle
uscite. Saranno necessari lavori di sistemazione (imbiancatura,
rifacimento del pavimento….) e di adeguamento. Sarà sistemato il
percorso esterno in chiave di abbattimento delle barriere
architettoniche, ci saranno da fare nuove tubazioni e altro. Il
progetto prevede che per il momento alcuni spazi restino a disposizione
dell’Amministrazione per altri utilizzi. Complessivamente il costo è di
45mila con cui saranno effettuati i lavori di adeguamento.
“Un’opportunità – ha concluso Bussagli - per il lavoro. Un’opportunità anche
di valorizzare questo immobile importante per la nostra comunità che per
anni è stato sede della biblioteca comunale e che ha tutte le
caratteristiche per aprirsi a questo nuovo utilizzo”.
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