Attualità venerdì 26 agosto 2016 ore 14:33
Terremoto, il Comune apre un conto

Raccolta fondi e coordinamento, mobilitazione generale di tutta Poggibonsi
POGGIBONSI — Raccolta fondi tramite un conto appositamente attivato e
incontro di coordinamento. Poggibonsi si stringe attorno alle comunità e ai
territori colpiti dal terremoto. Al cordoglio, alla solidarietà e alla
vicinanza si unisce la forte volontà e la totale disponibilità a dare
una mano che unisce tante persone e associazioni. “Una grande
mobilitazione che testimonia ancora una volta quanto è grande questa
comunità – dice il Sindaco David Bussagli – Ci sono punti di raccolta
sorti spontaneamente e molteplici iniziative che stanno prendendo corpo.
Tuttavia è bene coordinarsi e soprattutto farlo insieme alla Pubblica
Assistenza e alla Misericordia locali che sono le associazioni di
protezione civile costantemente in rete con tutto il sistema
provinciale, regionale e nazionale. Proprio con loro abbiamo condiviso
questa esigenza di coordinamento al fine di essere maggiormente incisivi
nel rispondere ai bisogni delle comunità e dei territori colpiti”.
Per questo motivo il Comune ha attivato un conto corrente per
organizzare una raccolta fondi in modo strutturato. Un unico conto per
raccogliere fondi e poterli consegnare direttamente alle famiglie oppure
ai sindaci o alle istituzioni che ne avranno bisogno al momento opportuno.
Il conto è stato attivato presso la banca Monte Paschi Siena, alla tesoreria
comunale, ed è quindi possibile fare un bonifico su conto corrente
bancario con Iban IT 19 I 01030 71940 000003266265.
Inoltre è stato convocato per lunedì 29 agosto alle 19, presso la Sala
Consiliare del Comune, un incontro con le associazioni e aperto ai
cittadini, con lo scopo di coordinare le tante iniziative di solidarietà
che in questi giorni e in queste ore stanno prendendo corpo. L’incontro
sarà l’occasione per condividere le necessità espresse e per
pianificare iniziative di sensibilizzazione. Al momento le attività di
soccorso, supporto ed assistenza sono coordinate dalla Protezione Civile
nazionale in rete con le altre protezioni civili, compresa quella
Toscana già presente sul posto, da cui è opportuno attendere specifiche
indicazioni anche per quanto riguarda le raccolte di materiali come
vestiario, generi alimentari, medicinali, eccetera. “Vogliamo essere
pronti, come sempre, a rispondere al meglio alle richieste di aiuto che
arriveranno – dice Bussagli – e che accompagneranno quelle comunità e
quei territori per un tempo non breve. Anche questo dobbiamo tener
presente e anche per questo dobbiamo coordinarci e pianificare gli aiuti
che il grande cuore della nostra comunità riuscirà a fornire”.
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