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Attualità giovedì 28 maggio 2015 ore 16:23

Prova finale, detenuti e studenti ai fornelli

Si concluderà domenica 31 maggio con un pranzo nella sede dell’associazione Arci Solidarietà I’ Circolo il progetto durato un intero anno scolastico con laboratori di cucina a scuola e in carcere.



SAN GIMIGNANO — Presentazione del ricettario frutto del lavoro di un intero anno scolastico e un pranzo per tutta la cittadinanza cucinato da studenti e detenuti insieme ai fornelli. Si conclude così Cucinarte, il progetto di soliderietà realizzato dall’Arci Solidarietà I’ Circolo di San Gimignano in collaborazione con l’istituto enogastronomico dell’Istituto Tecnico Agrario Ricasoli di Siena e San Gimignano e la casa circondariale di Ranza con il patrocinio del Comune di San Gimignano.

«Cucinarte si inserisce a pieno titolo nel programma di azioni che questa amministrazione comunale – ha commentato Ilaria Garosi, assessore alle politiche sociali del Comune di San Gimignano – ha promosso negli ultimi anni, nei limiti delle proprie competenze, per reintrodurre la struttura carceraria e i detenuti nella rete sociale e associativa del territorio. Nella consapevolezza che molto deve essere ancora fatto da parte di tutte le istituzioni interessate, siamo lieti di aver appoggiato iniziative come queste che contribuiscono alla costruzione di un ponte tra il dentro e il fuori. Un ponte utile per la consapevolezza nei nostri cittadini della presenza di questa realtà “difficile” ma importante, utile a far sentire meno soli i lavoratori che a vario titolo operano all’interno delle mura carcerarie e, in particolare è un’occasione per offrire una rete sociale che possa essere opportunità di rinforzo alla finalità costituzionale del carcere. Di estremo valore – ha concluso Garosi – è che questo ponte sia stato creato all’interno di un progetto che ha come cuore il volontariato motore di inclusione sociale».

Domenica 31 maggio nella sede dell’associazione Arci Solidarietà I’ Circolo il pranzo che sarà preparato da detenuti e studenti per tutta la cittadinanza.

E’ stata inizialmente organizzata una gara di cucina dove 18 studenti della classe terza dell’Istituto Enogastronomico di San Gimignano hanno sperimentato le conoscenze acquisite nel percorso formativo creando piatti e portate assaggiati e giudicati da una giuria di detenuti e dagli operatori penitenziari del carcere di Ranza. E’ stata poi la volta di 20 detenuti del Circuito di Alta Sicurezza che hanno vestito i panni di studenti per approdare ai fornelli ed essere poi giudicati da una giuria di alunni e docenti. I piatti migliori sono stati quindi premiati e i vincitori selezionati per realizzare il pranzo finale con giovani studenti e detenuti fianco a fianco in cucina per le famiglie degli studenti e per la popolazione.


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