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Attualità martedì 12 maggio 2015 ore 19:06
Pubblica Assistenza-Sindaco ai ferri corti
Tolto l'affidamento della gestione dell'isola ecologica comunale. Scalabrini: "Mancanza di sensibilità al valore morale dell'associazionismo"
COLLE DI VAL D'ELSA — Non è andata giù ai volontari della Pubblica Assistenza di Colle e contestualmente al Gruppo Donatori di Sangue la scelta del Comune di Colle di Val d'Elsa di revocare l'affidamento e le gestione dell'isola ecologica comunale. Una decisione, quella del sindaco Paolo Canocchi, giunta come un fulmine a ciel sereno e che di fatto taglia fuori realtà associative locali dalla gestione del bene pubblico visto che, per espletare lo stesso servizio, è stata fatta una gara apposita. “E' con profondo rammarico che vi comunico la cessazione del rapporto di convenzione che ci legava, da tempi immemori, all'amministrazione comunale per la gestione dei servizi ambientali, che, non nuoce ricordare, la nostra associazione ha avviato con la raccolta della carta, prima nelle aziende e poi, con la novità delle campane apparse nel nostro comune, in tutto l'ambito della città – è il saluto di commiato di Alessandro Scalabrini attraverso il profilo facebook dell'associazione - Quello che traspare è la mancanza di sensibilità al valore morale dell'associazionismo, collante ormai quasi unico tra i soggetti della società civile, forma di partecipazione attiva e di coinvolgimento su problematiche non immediatamente tangibili”. Una presa di posizione dura e diretta quella dell'associazione nei confronti del sindaco Paolo Canocchi, avvalorata anche dai commenti successivi di altri soci. Un annuncio di commiato che conclude con una stoccata ancora più decisa nei confrotni del Comune, segno evidente che sarà difficile, almeno per il momento ricucire i rapporti: “L'ambiente ed i conseguenti costi ambientali derivanti da una non completa o cattiva gestione dell'informazione ne è un esempio, forse il non aver svolto il concorso per le scuole elementari Punti Rifiuti la prima conferma”.
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