Politica venerdì 11 aprile 2014 ore 08:15
Se tagliare la spesa non vuol dire tagliare i servizi

La Giunta Coccheri in 5 anni ha risparmiato circa 600mila euro, pur potenziando Urp e Polizia Municipale
POGGIBONSI — Sarà l'effetto Renzi, sarà che davvero per mettere i conti delle varie amministrazioni a posto occorre tagliare prima di tutti la spesa. Spesa pubblica che molto spesso coincide con personale dipendente. E' su questa voce che molti Comuni si sono basati e si baseranno per le scelte di bilancio dei prossimi mesi.
Andando a scorgere il rendiconto di mandato dei cinque anni di amministrazione di Lucia Coccheri, si legge come il capitolo di revisione di spesa sia già entrato nel lessico locale già prima del previsto, perchè complessivamente il personale dell’Amministrazione è diminuito di
diciassette unità e di 600mila euro di spesa.
"Nella criticità legata ai
vincoli di spesa sul personale e al blocco del turn over - fa sapere il sindaco -
l’Amministrazione ha attuato una riorganizzazione e un potenziamento
dell’Ufficio relazioni con il Pubblico in modo da farne una vera e
propria interfaccia fra Comune e cittadini. Dal 2009 al 2013 gli utenti
Urp sono quasi raddoppiati: da 18581 a 33682 persone ogni anno". Un chiaro esempio di come tagliare la spesa non voglia necessariamente dire ridurre i servizi.
"Da sottolineare la centralità della Polizia Municipale - ribadisce ancora Lucia Coccheri - che riveste oggi
una molteplicità di funzioni che vanno ben oltre quella maggiormente
nota di polizia stradale: protezione civile, polizia edilizia con circa
170 controlli all’anno, polizia giudiziaria con oltre 80 controlli
annuali. In tre anni, dal 2010 al 2012 sono aumentati i servizi in
materia di decoro urbano , passando da 285 nel 2010 a 380 nel 2012".
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