Attualità mercoledì 13 maggio 2015 ore 18:18
Quella città dimenticata tra botti e cantine

L'Associazione Storica Poggibonsese ha organizzato un evento per riscoprire le vecchie tradizioni economiche e artigianali
Una
mostra dedicata ai vecchi attrezzi per la produzione del vino e a
documentazione storica, con l'esposizione di strumenti di lavoro con
oltre un centinaio di oggetti, dalla zappa, ai tini, alle botti, ai
caratelli e altro ancora.
La seconda parte dalla mostra vedrà
esposte foto storiche e materiale d’epoca delle cantine
poggibonsese, ovvero documenti, pubblicità, cartoline d’epoca.
Nell’occasione sarà consegnato un riconoscimento alla memoria del
farmacista poggibonsese Cesare Iozzi per le sue competenze in
farmaceutica ed enologia: negli anni trenta infatti realizzò uno
strumento per individuare l’acidità dell’uva, poi usato dalle
cantine di Poggibonsi e non solo. In sua memoria verrà consegnata
una pergamena alla famiglia. Durante l’inaugurazione sarà
proiettato anche il video “Tra storia e vino” realizzato dal
giovane Tommaso Cennini che racconta con parole e immagini la storia
di alcune grandi cantine di Poggibonsi: Cecchi, Ancilli, Giunti,
Raspollini, Piccini, Magni, Fassati e Melini. Un viaggio nei luoghi
delle cantine, nella loro storia che è anche la storia delle
trasformazioni urbanistiche ed economiche della città di Poggibonsi.
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