Resistenza a Carabinieri, arrestato nigeriano

E' stato arrestato questa mattina dai Carabinieri di Poggibonsi un diciannovenne nigeriano per resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver cercato di sottrarsi ad un controllo n strattonate e spintoni. O. K., queste le iniziali del giovane, nato in Nigeria e domiciliato a Empoli presso una struttura ricettiva della Misericordia, celibe, disoccupato, censurato, stamattina ha raggiunto Poggibonsi in treno e si è piazzato all’uscita della Coop di Salceto.

Dalle 9,30 alle 11 circa ha iniziato ad importunare alcuni cittadini chiedendo insistentemente di poter portare via i carrelli della spesa usati dai clienti, al fine di trattenere le monetine usate per prelevarli, come avviene ormai quasi da prassi in tutte le strutture della grande distribuzione della Valdelsa.

Quando alcune persone hanno risposto negativamente alla richiesta del migrante, questi ha iniziato ad offenderli sia in italiano che in nigeriano. Non solo: secondo il racconto di alcuni passanti alcune persone anziane si sono viste strappare dalle mani i carrelli vuoti ed hanno quindi chiamato il 112 per segnalare l’accaduto.

Giunti sul posto, i militari hanno individuato il giovane e gli hanno quindi chiesto un documento per identificarlo: ma è stato a questo punto che il nigeriano ha inizialmente fatto capire di non parlare l’italiano e di non essere in grado di soddisfare le richieste dei Carabinieri. Ma alcuni passanti, vista la scena, si sono avvicinati alla pattuglia dei carabinieri riferendo loro che, poco prima, avevano ricevuto la richiesta del giovane di prelevare il loro carrello ed al loro rifiuto, il migrante li aveva offesi con delle ingiurie in italiano, segno evidente che capiva benissimo la nostra lingua.

Visto il comportamento del giovane, i militari dell’Arma hanno quindi deciso di portarlo in caserma per identificarlo ma, in quel momento, il nigeriano ha cercato di sottrarsi al controllo dandosi alla fuga a piedi: raggiunto immediatamente dai militari, il migrante ha strattonato i carabinieri per divincolarsi, strappando la camicia di uno dei due militari. Tale resistenza ha indotto i militari a procedere all’arresto del nigeriano che quindi è stato portato in caserma, dove, dopo i controlli del caso, è risultato essere già gravato da precedenti per disturbo della quiete pubblica e rifiuto di fornire le proprie generalità alle forze dell’ordine. Dopo la perquisizione di rito, nelle tasche del giovane sono state trovate 23 monetine, frutto delle due ore di “lavoro” davanti alla Coop di Salceto. Trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma, il giovane è in attesa del giudizio direttissimo presso il tribunale di Siena.

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