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Politica venerdì 14 novembre 2014 ore 11:04

"Rossi a Casole solo per campagna elettorale"

La segreteria di Enrico Rossi ha rifiutato l'invito

Pii scrive al Governatore che ha rifiutato l'invito a partecipare, assieme agli assessori Marson e Bramerini, ad un consiglio comunale sulla geotermia



CASOLE D'ELSA — E' un Piero Pii indignato e arrabbiato quello che prende nuovamente carta e penna per scrivere al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi per manifestare il proprio disappunto. Tutto parte dal 16 ottobre scorso, quando lo stesso sindaco di Casole ha scritto al Governatore Toscana per chiedere la disponibilità a partecipare ad un Consiglio Comunale aperto sul tema della geotermia, tema di forte attualità della comunità valdelsana.

“Dopo numerosi contatti con la segreteria - scrive Piero Pii - ci è stata comunicata la Sua indisponibilità e l'invito a contattare gli assessori Bramerini e Marson per concordare la loro partecipazione. Dopo ulteriori numerosi tentativi la segreteria dell'assessore Bramerini ha escluso la partecipazione dell'assessore mentre quella dell'assessore Marson ci ha fatto presente che la questione geotermia non è di sua competenza”. Un secco no, dunque per il sindaco di Casole, dalle tre figure istituzionali: prima Rossi, poi Bramerini e Marson. Ma è proprio qui che Piero Pii ha perso la pazienza, non tanto per l'anticamera che un primo cittadino deve fare per mettersi in contatto con un “collega” - si parla di almeno una quindicina di telefonate – quanto perché al sindaco di Casole appare “incredibile che la Giunta Regionale Toscana non senta il dovere di garantire un confronto con un'intera Comunità che si appresta ad effettuare una consultazione su un argomento così importante per il suo futuro”.

Ma la cosa assai più strana è che le motivazioni che sono state date dai membri della Giunta Regionale stridono un po' con i comportamenti tenuti dagli stessi protagonisti in altre occasioni.

“Tutto ciò stride con il fatto – precisa il sindaco Pii – che sia Rossi che l'Assessore Marson hanno invece ritenuto importante partecipare a due incontri con il Partito Democratico di Casole d'Elsa nel corso dell'ultima campagna elettorale garantendo, di fronte a pochi intimi, l'impegno e la presenza sul nostro territorio proprio sull'argomento oggetto della consultazione”.

Riassumendo: invitati dal Pd per la scorsa campagna elettorale, sia Rossi che Marson hanno accettato di partecipare ad incontri pubblici, invitati dal primo cittadino a partecipare ad un consiglio comunale aperto su temi di grande attualità, hanno risposto picche. Che dipenda tutto da una questione politica, visto che, come è noto, Piero Pii fa parte di una lista civica? La domanda è d'obbligo, la risposta rimarrà disattesa, anche se è un quesito che lo stesso Piero Pii ha espresso nella lettera inviata a Rossi: “Sono certo che Lei è molto impegnato su questioni di grande importanza ma sarei veramente dispiaciuto se trovasse il tempo e il modo di tornare a Casole solo in occasione della prossima campagna elettorale per le elezioni regionali”. A buon intenditor...


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