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Attualità mercoledì 13 luglio 2016 ore 16:00

Ranza, è festa della musica

Concerto della Fondazione De Andrè all'interno del carcere di San Gimignano



SAN GIMIGNANO — Faber ”Quintet” Project - Come un ragazzo segue un aquilone: il concerto, sostenuto dalla Fondazione De André, è stato organizzato dall’associazione ADLIB nell'ambito della Giornata Nazionale della Musica festeggiata anche all'interno del carcere di Ranza. Obiettivo del pomeriggio di musica rivivere le emozioni delle canzoni di Fabrizio De Andrè in un viaggio che ha coinvolto lo spettatore tra poesia, note musicali e recitazione. Quindici canzoni arrangiate in uno stile elegante e suggestivo che ha spaziato dal jazz al blues, legate da intermezzi letti da alcuni carcerati che hanno aiutano lo spettatore ad entrare al meglio nella poesia di De Andrè. Un momento dedicato alle poesie più belle del cantautore genovese: La canzone di Marinella, La guerra di Piero, Un giudice, Canzone dell’amore perduto, Andrea, Fiume Sand Creek, Bocca di Rosa, Don Raffae, Inverno, Il Pescatore, Volta la carta ed altri ancora i testi interpretati e suonati nello spettacolo .“I protagonisti – ha detto a margine del concerto il Funzionario Pedagogico del carcere Emanuela Cimmino organizzatrice dell'evento - oltre ai musicisti dell'associazione Adlib che hanno interpretato egregiamente i brani di De Andrè, sono stati alcuni detenuti che frequentano il laboratorio di Musicoterapia condotto all'interno del carcere da Alessandro Spadafina e Letizia Fasulo. I carcerati sono stati coinvolti come lettori di intermezzi che hanno preparato lo spettatore alla successione dei testi musicali”.

Forti emozioni e grande coinvolgimento per i detenuti che sono stati seduti sul palco tra gli strumenti :“La musica ti fa sognare e non ti fa stare solo” hanno detto felici alla fine della festa. Emozionati anche i musicisti per per aver suonato per la prima volta in carcere, e grande entusiasmo da parte della platea che alla fine del concerto ha applaudito in piedi a uno spettacolo davvero originale ed coinvolgente. Un'iniziativa lodevole, organizzata e coordinata con passione dal Funzionario Pedagogico Emanuela Cimmino che dopo l'estate ha detto di voler replicare.


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