Attualità mercoledì 30 settembre 2015 ore 22:00
Scuola, tutta l'opposizione fa fronte comune
Pd: "Basta con l'arroganza di Canocchi, serve dialogo per il bene di Colle". Insieme a M5S e Sel a raccogliere firme contro il progetto
COLLE DI VAL D'ELSA — "La vicenda della variante edilizia per la costruzione della nuova scuola è l’ennesimo esempio di chiusura del sindaco Paolo Canocchi e della sua maggioranza. E’ necessario riaprire subito un dialogo con la città e con il consiglio comunale per il bene di Colle di Val d’Elsa”. Con queste parole il Partito Democratico di Colle di Val d’Elsa interviene in merito all’approvazione della variante 18 e del progetto per la realizzazione della nuova scuola materna in via Volterrana che sono stati al centro dell’ultimo consiglio comunale.
Il Pd, dunque, torna a fare la voce grossa anche perché non sembra disposto ad accettare lezioni da “Su per Colle” e le accuse di demagogia. Secondo il Partito Democratico colligiano, infatti, “il sindaco e la sua maggioranza, al contrario, hanno imposto un’accelerazione per l'approvazione finale della variante anche con approssimative controdeduzioni alle osservazioni presentate. Canocchi, poi, ha accusato il Pd di volere strumentalizzare questi problemi della scuola e di avere fomentato la protesta dei cittadini, imponendo ad alcune associazioni la presentazione di alcune osservazioni. Nel frattempo la maggioranza ha registrato le dimissioni dell'assessore alle politiche scolastiche e si è dovuta affannare per raggiungere il numero legale”.
L'accusa maggiore che l'opposizione colligiana fa al sindaco Canocchi è dunque quella di non aver condiviso le scelte e di aver sveltito troppo le pratiche per procedere alla costruzione della nuova scuola senza essersi confrontato con cittadini e associazioni.
Il tutto, mentre lo stesso Pd continua a rimarcare gli aspetti negativi del progetto, come la mancata ricognizione di eventuali spazi liberi nei vari plessi scolastici, l'impatto ambientale derivante dall'enorme scavo necessario per la costruzione, di fatto sotto terra, il peggioramento della viabilità, già problematica con la sola scuola media, la difficile convivenza del cantiere con le vicine aule della scuola media e la privazione per questi studenti per alcuni anni degli impianti sportivi all'aperto, l'impatto negativo della nuova viabilità sulla tutela dei monumenti presenti nell'area e l'impossibilità, per circa tre anni, di dotare dei locali adeguati i bambini dell'ex scuola di Borgatello.
Una vicenda, questa, che con il parere negativo della Sovrintendenza rischia di allungarsi di gran lunga, considerando anche che per Canocchi e la sua Giunta non sarà facile andare avanti per la propria strada visto che tutte le opposizioni stanno facendo fronte comune: la raccolta firme contro il progetto in occasione di alcuni eventi colligiani alla presenza di esponenti del Pd, del Movimento 5 Stelle e di Sel ne è la conferma.
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